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La nota

Bilancio, Righini: «I conti della Regione Lazio sono finalmente sotto controllo»

L'assessore al bilancio Giancarlo Righini: «Abbiamo ridotto il debito di 1,5 miliardi di euro, azzerati tutti i disavanzi»

giancarlo righini

L'assessore al bilancio Giancarlo Righini

«I conti della Regione Lazio sono finalmente sotto controllo. Abbiamo ridotto il debito di 1,5 miliardi di euro, azzerati tutti i disavanzi, portato in utile la sanità e coperto integralmente tutti i fondi per potenziali perdite». Così l'assessore al bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini a margine del giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti sul rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2024.

Per quanto riguarda le due eccezioni rilevate dalla Corte dei Conti riguardano sostanzialmente la «non corretta contabilizzazione di risorse che sono già disponibili nel bilancio regionale - ha spiegato l'assessore - Si tratta di rettificare poste contabili, cosa cui adempiremo nell'immediato; una peraltro è stata già stata assolta con l'art. 5 della legge numero 9 che indica la rettifica della copertura dell'advisor della sanità che doveva essere pagato con risorse regionali anziché con quelle del sistema sanitario. Quindi la questione è stata già onorata. Abbiamo ottenuto risultati straordinari. Ricordo la prima parifica che ho condotto da assessore: ci trovammo a dover sistemare poste contabili per poco meno di 300 milioni di euro. Quindi oggi diciamo 1,8 milioni di rettifiche contabili e di nuove copertura finanziarie è un segnale straordinario. In due anni abbiamo ridotto il debito di 1,5 miliardi di euro e abbiamo coperto tutti integralmente i disavanzi, ad esclusione ovviamente del 'fallo' che vale per la nostra regione 13 miliardi. Abbiamo dato copertura integrale con il 100 per cento del tasso di copertura a tutti i fondi rischi. Ci concentreremo, è quello della tassa automobilistica, ma già nella prossima legge di assestamento prevedremo una norma che ci consentirà di efficientare l'incasso di questi somme e recuperare il coattivo».

«Nel complesso, in questi due anni non abbiamo nulla da rimproverarci, abbiamo fatto un lavoro di squadra mastodontico. I risultati ci consentono di liberare risorse importanti da destinare a investimenti e servizi per i cittadini - ha concluso Righini - Nell'imminenza abbiamo il tavolo di confronto con il Ministero dell'economia sul tema della ridenominazione del fondo di anticipazione di liquidità su cui abbiamo presentato una ipotesi che proprio ieri è stata vagliata positivamente in Conferenza Stato-Regioni. Proporremo quindi una norma che scaturirà il 25 luglio e che ci lascia ben sperare, perché se riusciremo anche a consolidare questi 13 miliardi di fondo anticipazione di liquidità che gravano sulle nostre spalle, credo che la regione Lazio potrà finalmente volare». 

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