Ceccano
05.08.2025 - 11:00
L’assessore ai servizi cimiteriali Francesca Ciotoli la definisce un po’ burocraticamente “un’azione articolata di riqualificazione e di completo ripristino della piena fruibilità degli ambienti cimiteriali”. In pratica è una radicale sistemata del cimitero che versa in condizioni indecorose. E pericolose. Operazione partita sabato scorso e che si protrarrà per le prossime quattro settimane.
Venerdì scorso l’assessore e i funzionari del quarto settore del Comune hanno incontrato le imprese solitamente impegnate nei lavori al cimitero che si sono rese disponibili al confronto: “È stata ribadita, e pienamente condivisa tra le parti, la necessità impellente di un rigoroso rispetto dei regolamenti comunali, da parte di tutti gli attori”, spiega l’assessore Ciotoli.
Si è parlato anche di un piano di manutenzione a più ampia gittata, con l’obiettivo temporale spostato a fine anno: “È stata determinata una comune strategia finalizzata alla riqualificazione complessiva di tutte le aree cimiteriali attualmente fruibili - riferisce l’assessore - con la previsione della verifica bimestrale dello stato di avanzamento delle attività straordinarie oggetto del presente programma delle attività, il tutto grazie all’organizzazione e al coordinamento degli uffici preposti”.
Un punto, questo dell’accordo con le imprese per restituire al luogo sacro il decoro e la sicurezza che merita, al quale l’assessore tiene molto: “È motivo di soddisfazione per chi scrive e per gli uffici comunali - sottolinea nella nota - poter godere dell’estrema ed incondizionata disponibilità delle imprese terze, per una collaborazione proficua con l’ente comunale, tesa alla valorizzazione ed al recupero completo del decoro del cimitero, sia nella sua parte monumentale e storica e sia nella sua parte più moderna. L’amministrazione, da parte sua, ha pianificato una serie di attività, dando priorità ad interventi di pulizia straordinaria con avvio il 2 agosto. L’intento primario è quello di ridefinire le iniziative in modo strutturale, a che siano in grado di divenire entro l’anno un rinnovato modello di gestione di agile attuazione. Si tratta - conclude Francesca Ciotoli - di un’azione articolata e inevitabilmente lunga, tesa alla tutela di un luogo di intimo raccoglimento e di commozione, in cui i congiunti possano onorare la memoria degli affetti più cari scomparsi in piena sicurezza, in tranquillità e in un contesto valorizzato”.
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