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Ceccano

Mondo della musica in lutto per la morte del maestro Sandro Di Stefano

Domani pomeriggio l’ultimo saluto nella chiesa di San Giovanni Battista

Mondo della musica in lutto per la morte del maestro Sandro Di Stefano

Si terrà domani, alle ore 16, nella collegiata di San Giovanni Battista, la cerimonia funebre per il maestro Sandro Di Stefano, morto ieri all’età di 56 anni nella sua abitazione di via IV Novembre dopo una breve malattia.

Un grave lutto per tutto il mondo della musica, per il quale Di Stefano ha rappresentato un punto di riferimento con la sua importante produzione artistica e il suo mirabile impegno nella didattica.
Con la scomparsa di Di Stefano, Ceccano perde uno dei suoi musicisti più illustri, noto e stimato a livello internazionale soprattutto per la sua creatività nella composizione di musica da film.
Un legame indissolubile con la musica che ha segnato la sua esistenza, dagli studi al conservatorio
“Casella” de L’Aquila al perfezionamento in musica da cinema sotto la guida di Stelvio Cipriani al “Net” di Mogol. E poi una nutrita produzione di opere da film con importanti registi, la direzione d’orchestra in Italia e all’estero, le collaborazioni con artisti del calibro di Mario Lavezzi, Ornella Vanoni, Eugenio Bennato, le colonne sonore prodotte in mezza Europa e negli Stati Uniti.

Una prestigiosa carriera artistica accompagnata da un impegno altrettanto grande per l’insegnamento. Il maestro Di Stefano era professore titolare di cattedra in “Composizione per la musica applicata alle immagini” al conservatorio statale di Santa Cecilia, a Roma, e responsabile del Gruppo ricerche audiovisive della della Scuola di musica applicata.
In lutto anche il conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone che esprime così il cordoglio dei colleghi del maestro e degli allievi: “Il Conservatorio esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa del M° Sandro di Stefano, talentuoso allievo e rinomato musicista di fama internazionale; figlio illustre del Refice e vanto del territorio che ha onorato con una straordinaria carriera artistica e didattica. Alla famiglia, nel caro ricordo, l’affettuoso pensiero di tutta la comunità accademica”.
L’assessore alla cultura Alessandro Ciotoli ricorda in un post il significato che il maestro attribuiva alla musica nella produzione cinematografica: “Sandro la chiamava la protagonista invisibile dei film, la musica, e tante magie ci ha regalato in questi anni.

La città perde un artista serio, appassionato, mai banale. Grazie per tutto, maestro, continueremo ad ascoltarti”.
Una passione innata per la musica ereditata dal padre Marcello, eccellente chitarrista, e che ha trasmesso ai figli Pierpaolo, compositore, e Laura, violinista.
Molte in queste ore le attestazioni di stima per il maestro e di cordoglio per la sua scomparsa, in attesa di poter stringere in un abbraccio corale la moglie Anna, i figli e tutti i suoi familiari domani pomeriggio nella collegiata di San Giovanni.

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