Cerca

Cassino

Torna l'incubo furti: tre colpi in poche ore

Due andati a segno, uno fallito per la presenza dei proprietari delle abitazioni e per l'attivazione dell'allarme

Torna l'incubo furti: tre colpi in poche ore

Torna l’estate e tornano i colpi notturni. Anzi, adesso serali. Un binomio ormai ben noto, che rende difficile per i residenti lasciare le proprie abitazioni “incustodite” anche solo per un weekend, così come per poche ore. Giovedì sera sono stati presi di mira due appartamenti del centro di Cassino, in via Rossini, e una villetta in zona Foresta, a Cervaro. In un caso i malintenzionati sono stati messi in fuga dalla presenza dei proprietari, in un altro invece è stato l’allarme collegato a una app a far scattare la sirena. Mentre nel terzo i ladri hanno portato a casa il risultato.
Il primo allarme è scattato a Cassino in via Rossini, in pieno centro. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che i ladri, noncuranti della presenza di alcune attività aperte, abbiano comunque tentato l’assalto. Sono riusciti a entrare per portare via quanto di valore, invece la proprietaria era in casa e si sono allontanati. Per loro è andata meglio in un’altra casa sempre nella stessa zona: utilizzando forse l’unica finestra aperta, sono entrati. E una volta all’interno hanno aperto cassetti, rovistato tra i panni, portato via bigiotteria e pochi oggetti di valore: una casa e una intimità violate. In poco tempo sono arrivati sul posto carabinieri e polizia per poter ricostruire l’accaduto ed eseguire i rilievi.

Ma a distanza di pochissimo tempo anche Cervaro veniva presa d’assalto: alcune persone stavano infatti cercando di entrare in una delle abitazioni in zona Foresta, già fortemente presa di mira da raid ladreschi. Una telecamera di sorveglianza ha ripreso un uomo mentre tentava di forzare l’ingresso. La app collegata al telefono dei proprietari ha lanciato un allert e in poco tempo una sirena fortissima ha messo in allarme tutta la zona, con i residenti scesi subito in strada. Ai responsabili non è rimasto altro da fare che fuggire, forse con il coinvolgimento di altri complici. Come sempre accade, è partito il tam tam sui gruppi dedicati che hanno rilanciato in tempo reale la presenza di una possibile banda. Mentre sul posto erano già giunti i carabinieri. Il comitato cittadino “Foresta in Comune”, che già lo scorso anno aveva sollevato la questione della sicurezza - scrivendo anche al prefetto e al ministro - è tornato a chiedere più telecamere. «Ben vengano protocolli come quello adottato dal Comune di Cassino “Mille occhi sulla città” in grado di aumentare e garantire un buon livello di sicurezza. Facciamo appello - hanno detto dal comitato - alle competenti autorità affinché adottino ogni misura necessaria. Come lo scorso anno, con l’inizio dell’estate, la situazione torna a essere ingestibile».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione