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L'appuntamento

“Concert for a Friend”: Cassino ricorda l’agente scelto Massimo Antonio Stella

Un evento che si rinnova da 5 anni e che vuole unire l’impegno sociale, la musica, l’arte e la passione per le moto

“Concert for a Friend”: Cassino ricorda l’agente scelto Massimo Antonio Stella

La città si stringe nel ricordo di uno dei suoi cittadini che ha lasciato un segno prima di andare via, prematuramente, il 4 settembre di 6 anni fa, stroncato da un malore improvviso: e così Cassino ogni anno si ritrova in memoria di Massimo Antonio Stella, l'agente scelto della polizia di stato. E’ nato cosi un appuntamento fisso che si rinnova da 5 anni e che vuole unire l’impegno sociale, la musica, l’arte e la passione per le moto in un “Concert for a Friend”, secondo Festival Rock and Street Art Underground. L’appuntamento è per domani in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto nell’area dell’ex mercato coperto per una serata in cui troveranno spazio diverse manifestazioni artistiche e culturali.

L’avvio sarà sancito anche quest’anno alle ore 20 con il rombo dei motori della moto di Antonio Stella che sara condotta dal fratello Giuseppe, che con l’associazione Amigos de Brigaderos, ha deciso di rinnovare la memoria del fratello con un concerto che stringesse la comunità in un unico grande abbraccio virtuale, nel ricordo di Massimo Antonio.
Poi spazio alla magia con l’arte di strada: un mago intrattenitore che coinvolgerà grandi e piccini con i suoi incantesimi!
Poi spazio agli H2O: Salimè, Shekkero e Key-Appara, 3 esponenti della scena Hip-Hop targata #cassinocapitale. Da anni dedicati alla costruzione del movimento nel territorio connettendo questa parte del mondo a tutto il resto. Fans della parola, del movimento e della musica. Il rock protagonista poi con gli Occulta Sententia una band rock che trasforma il pensiero nascosto in energia sonora, intrecciando brani originali e distorsioni potenti per dare voce all’invisibile grazie a : Domenico alla voce, Giuseppe alla chitarra, Lorenzo al violino, Andrea al basso e Vincent alla batteria.

E a finire i “Malpertugio” : una formazione ‘undergorund per devozione’ nata nel 2000 nella Terra di Lavoro da Mario Antinucci (basso) e dai fratelli Antonio e Gianluca Zannone (chitarra, batteria) ed arricchitasi poi con l’arrivo della voce di Ivan "Gojira" Franzini, la chitarra di Emilio Cuoco e il secondo basso di Mirko Zito
Il nome della band trae spunto dal "Decameron" di Boccaccio per descrivere il cupo sottosuolo in cui Il Malpertugio plasma il suo mondo musicale. Ma la serata sarà impreziosita anche da altre attrazioni: un muro di cartongesso verrà decorato da graffiti per mano di Riccardo Velardo, studente dell’accademia delle Belle Arti e giovane promessa artistica del territorio.
Stand di vario tipo e poi street food e cucina affidati a “Radici” che darà ‘gusto’ alla lunga serata di musica e arti grafiche: start alle ore 20 per una lunga notte da condividere tra brindisi e sorrisi, il modo più giusto per ricordare un amico che troppo presto è andato via.

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