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Il punto

Il vento del Carroccio: tutti in fila per salire, gli scenari attuali

Crescono i gruppi consiliari della Lega nell'intera provincia. Ecco la mappa delle adesioni e delle... indiscrezioni. Ma la selezione per entrare è molto forte

Per il popolo leghista lui è semplicemente il "Capitano". C'è molto dell'effetto Matteo Salvini nella scalata politica del Carroccio, spinto dal vento dei sondaggi. Adesso che "l'altro Matteo" è diventato Renzi, il vicepremier e ministro dell'Interno funge da catalizzatore. Perfino sui territori. Anche in provincia di Frosinone la Lega cresce, grazie soprattutto ad una "campagna acquisti" in realtà molto attenta. Non è semplice aderire al partito, la scrematura è notevole. Così come il controllo degli organi politici. Perché l'obiettivo è evitare di aprire le porte a tutti: in questa fase sarebbe semplice, ma pure rischioso. Inevitabilmente però in tanti sono già passati alla Lega, che sta cannibalizzando una parte del centrodestra. Quella che finora si è riconosciuta in Forza Italia o in formazioni e liste civiche di ispirazione centrista e moderata. C'è anche dell'altro però e cioè quella tendenza storica del Belpaese "immortalata" nel celebre aforisma di Ennio Flaiano. E cioé che «gli italiani corrono sempre in soccorso del vincitore». Non c'è alcun dubbio che la Lega sia percepita come assolutamente vincente in questo momento. Non soltanto per l'onda lunga dei sondaggi. Perché in realtà, diciamo la verità, ci sarebbe da rimanere stupiti nel vedere ex democristiani, o perfino ex missini, sventolare le insegne del Carroccio. Ma ci sono pure esponenti che hanno gravitato nell'area del centrosinistra che oggi sono attratti dal fascino del Carroccio. Un intero blocco sociale e politico si è spostato in direzione Lega. E ovviamente molti politici vanno dove li porta il vento. O perlomeno vorrebbero. Perché poi aderire non è facile e in tanti restano fuori. Anzi, è proprio questo elemento a dare la dimensione del fenomeno: avere la tessera è complicato e per molti resta un miraggio. Figuriamoci quindi la ressa che c'è. Sarà pure interessante vedere cosa succederà quando la curva dell'entusiasmo calerà. Per verificare quanti resteranno comunque. Ma non è questo il tempo. Ora c'è la corsa a salire sul Carroccio. Bisognerà poi verificare pure quali saranno gli effettivi spazi di agibilità politica per tutti quelli che sognano una candidatura a sindaco, a consigliere comunale, provinciale e regionale.

Frosinone e Cassino
Nel capoluogo è stato costituito il gruppo consiliare della Lega. Ne fanno parte Enrico Cedrone (eletto in Forza Frosinone), Sara Bruni (che proviene da Frosinone Capoluogo) e Thaira Mangiapelo (che concorse nelle file di Forza Italia). Ma il vicecoordinatore provinciale dell'area nord Domenico Fagiolo non intende fermarsi qui. L'obiettivo è arrivare a quota cinque consiglieri entro la fine dell'anno. Ieri mattina nuovo faccia a faccia tra Fagiolo e Carmine Tucci, referente provinciale di Cuori Italiani, formazione che nel capoluogo esprime un consigliere (Carlo Gagliardi) e un assessore (Rossella Testa). Quando ci sarà il primo step per la staffetta in giunta, la Lega si farà sentire. Ma non tanto sul piano degli assessorati, quanto su quello degli equilibri del centrodestra. Per quanto riguarda Cassino, il Carroccio ha una posizione critica (è un eufemismo) nei confronti del sindaco Carlo Maria D'Alessandro. D'altronde non è un mistero che tra il coordinatore provinciale della Lega Carmelo Palombo e il vicepresidente nazionale degli enti locali di Forza Italia Mario Abbruzzese non ci sia alcuna sintonia. A Cassino nel partito di Salvini ci sono Robertino Marsella e Claudio Monticchio.

L'avanzata in provincia
Dappertutto però il Carroccio si sta radicando. In consiglio provinciale c'è Angelo Costantini, che è anche vicesindaco di Morolo. L'unico sindaco in quota Lega è Filippo Capogna, di Arnara. Ad Alatri hanno aderito al Carroccio due consiglieri comunali. Il primo è Gianluca Borrelli, eletto con la lista Apa, la civica che nel 2016 sosteneva Giuseppe Morini. Il secondo è Roberto Addesse, ex forzista, in passato vicinissimo a Mario Abbruzzese. Ad Anagni nelle file del Carroccio ci sono il vicesindaco Vittorio D'Ercole e il consigliere Umberto Quarmi. Ma pure Elvio Giovannelli Protani. Mentre a Fiuggi c'è il consigliere di maggioranza Gianluca Ludovici. E ancora: il vicesindaco Vincenzo Antonelli a Sgurgola, Stefano Bompiani a Supino, Massimiliano Buttarazzi a Monte San Giovanni Campano, Vittorio De Lellis ad Amaseno, Mario Sulpizio a Campoli Appennino. E il vicesindaco di Strangolagalli Patrizio Perciballi. Ma è un elenco destinato ad allungarsi fin dalle prossime settimane.

Eletti e dirigenza
In provincia di Frosinone è stato eletto il deputato Francesco Zicchieri, coordinatore regionale della Lega. Nel collegio maggioritario dell'area nord ha ottenuto il 43,46% dei consensi. In Parlamento sono entrati pure il senatore Gianfranco Rufa (eletto nel collegio proporzionale di Viterbo) e l'onorevole Francesca Gerardi, che ha concorso nel collegio proporzionale Frosinone-Latina. Il coordinatore provinciale è Carmelo Palombo, che ha due vice: Domenico Fagiolo per l'area nord e Lara Capitanio per l'area sud. Il responsabile dell'organizzazione è Antonio Vitale, mentre nel ruolo di portavoce c'è Kristalia Rachele Papaevangeliu. Infine, Giuseppe Patrizi, responsabile dei rapporti con gli enti sovracomunali: già commissario della Provincia ed esponente di Forza Italia.

Nomi e numeri
Nella Lega ci sono pure esponenti come Giovanni Palazzi, Caterina Calcagni (Arce) e l'ex consigliere provinciale Andrea Amata. La manovra avvolgente del Carroccio non si ferma però. L'attenzione sul territorio è massima: da Picinisco a Gallinaro, da Atina a Casalvieri. L'adesione dei consiglieri comunali è fondamentale non soltanto sul piano amministrativo. L'obiettivo è anche quello di presentare una lista forte e competitiva alle prossime elezioni provinciali. Senza perdere di vista le europee del prossimo anno, dove i gruppi consiliari potranno rappresentare un traino importante. Poi ci sono i contatti e le indiscrezioni, che in questo periodo fioccano. A Ceccano, per esempio, circola insistentemente il nome di Filippo Misserville, avvocato e consigliere comunale. Figlio di Romano Misserville, senatore "storico" dell'Msi prima e di Alleanza Nazionale dopo. I contatti sono in piedi da mesi. Mentre a Sora il gruppo della Lega è stato costituito da Luca Di Stefano, figlio dell'ex sindaco e già consigliere regionale Enzo Di Stefano. A Ceprano c'è l'ex assessore Ermanno Ranieri. Per il resto, a Ferentino, il pressing della Lega è sul consigliere Maurizio Berretta. Tra le altre "voci" che circolano ci sono pure quelle relative ad un interessamento della Lega al consigliere provinciale Rossella Chiusaroli e a quello comunale di Sora Serena Petricca. Entrambe esponenti di Forza Italia.

La selezione
Domenico Fagiolo, vicecoordinatore provinciale dell'area nord della Lega, spiega: «Campagna acquisti? Sì, ma ponderata. Molto ponderata. Sono più le domande di adesione respinte che quelle accettate. Solitamente sono gli amministratori locali a segnalare e presentare esponenti interessati ad aderire alla Lega. Se non ci sono obiezioni decide la segreteria politica, altrimenti viene investito il direttivo provinciale. È normale che in tanti vogliono passare con il nostro partito. Ma è fondamentale operare una selezione. Diciamo che per ognuno che aderisce ce ne sono tre che non entrano». Intanto però la fila aumenta. E cresce l'esercito di quelli che si apprestano a bussare.

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