Politica
03.09.2025 - 20:55
Il fuoco covava sotto la cenere e alla fine la “fiammata” è stata inevitabile. Nonostante le rassicurazioni (di tutti) di un clima di ritrovata distensione (non di unità), durante la distribuzione delle tessere per il congresso del Pd, è (ri)emerso un forte nervosismo. Precisamente sulla situazione del circolo di Veroli. Un anno fa l’area che fa riferimento a Sara Battisti ha presentato un ricorso relativamente all’elezione della nuova governance. Ma il ricorso non è stato mai discusso. Però oggi, nel momento della consegna delle tessere, la Battisti ha riproposto il tema. Alla fine si è deciso di mettere le tessere in un plico chiuso: saranno consegnate con la supervisione di rappresentati di tutte le “correnti”.
Però questa situazione non è piaciuta a Francesco De Angelis, che lo ha sottolineato con toni alti. Dicendo: “Evidentemente continuano a non esserci le condizioni per celebrare il congresso. Ritengo che dovremmo prendere atto di questo. Penso che prima o poi qualcuno ci farà votare. Gli italiani ci faranno votare”. Sicuramente parole pronunciate in un momento di forte tensione dialettica e perfino politica. In qualche modo la situazione è stata recuperata. Però è innegabile che il nervosismo è palpabile. E nella Federazione di Frosinone della “pax” raggiunta a Roma tra le varie aree non c’è traccia. Si andrà alla conta. In un clima di… resa dei conti.