Spazio satira
Serie B
02.07.2020 - 13:30
Tre punti per la classifica. Tre punti per non perdere ulteriore terreno nella corsa al secondo posto. Tre punti per il risollevare il morale e poter affrontare i prossimi decisivi e difficili impegni con più serenità mentale e maggiore entusiasmo. Tre punti per non essere risucchiati indietro con il rischio di scendere dal treno dei play off. Con questa premessa, è facile intuire che la posta in palio per la squadra di Alessandro Nesta nella sfida di domani sera allo "Stirpe" contro lo Spezia, è di una importanza straordinaria. Per conquistarla e ridare fiducia a tutto l'ambiente giallazzurro non ci vorrà il Frosinone senza idee e carattere delle tre gare disputate dopo la ripartenza del campionato, ma la formazione che ha conquistato le sei consecutive vittorie di inizio girone di ritorno. Tignosa e con la fame di successo. Insomma i canarini dovranno scendere in campo per tornare a vincere alla loro maniera. Nulla concedendo all'avversario, ma mettendo tutto quanto hanno dentro sul rettangolo di gioco durante i novanta e passa minuti di partita. A questo punto sta, comunque, al tecnico scegliere i sedici canarini che offrono attualmente le più ampie garanzie sul piano temperamentale oltre che fisico e mentale. Insomma, gambe, cuore e lucidità massima per battere un avversario che cercherà sicuramente il riscatto dopo essere stato sconfitto dal Pisa lunedì sera sul campo amico. Il Frosinone, e cioè tecnico e squadra, non hanno più alcun margine per sbagliare ancora. Sono gli uomini veri che, nell'attuale momento di crisi di risultati, dovranno avere il sopravvento sulla fragilità dei comportamenti. Sono il tecnico e i giocatori che dovranno guardarsi negli occhi per puntare verso un unico obiettivo. Quello dei tre punti. Azzardare la formazione che Nesta manderà in campo domani sera diventa compito davvero difficile. Certo non dovrebbe esserci il massiccio turnover che ha caratterizzato gli schieramenti anti Cittadelle e Chievo, ma Nesta dovrà veramente mettercela tutta per cercare di individuare gli undici canarini (oltre ovviamente ai cinque possibili cambi) che, attualmente, come detto, danno le maggiori garanzie sotto tutti gli aspetti. Non ha avuto molto tempo per preparare questa sfida, e quel poco che resta fino al fischio d'inizio dell'arbitro Pezzuto, Nesta dovrà impiegarlo per parlare con la squadra e caricarla a mille. Di fronte non ci sarà una formazione di extra terrestri ma formata da calciatori di pari valore. Lo dimostra la classifica che, dopo trentuno partite, può essere presa come il più importante indicatore delle potenzialità e del rendimento delle formazioni in lizza. 
Ieri pomeriggi, intanto, la squadra ha svolto la seconda seduta di preparazione all'incontro con i liguri. Tutti presenti ad eccezione di Salvi e Ariaudo che hanno lavorato a parte. Il primo per il problema alla caviglia che già gli ha impedito di essere tra i convcati nella trasferta di Verona, mentre il secondo per un affaticamento post Chievo.
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