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Calcio

La Lega di A vota per il blocco delle retrocessioni in caso di stop

La presa di posizione (16 favorevoli e 3 contrari) verrà discussa in sede di Consiglio Federale. Spiazzata la FIGC. Scontato il rifiuto della Lega B

Ogni qualvolta che si abbandona il calcio parlato per dare spazio a quello giocato, c'è sempre qualcosa o qualcuno che ci mette lo zampino per cercare di sfasciare quel poco che si è riuscito a costruire tra mille difficoltà. Questa volta ci ha pensato l'assemblea della Lega di Serie A ad approvare a larghissima maggioranza una decisione che ha spiazzato anche presidente Figc, Gravina. Al termine delle tre ore di lavoro è stato deciso, nel caso di un nuovo e definitivo stop del campionato, il blocco delle retrocessioni.
È stata questa la più importante novità portata avanti dal presidente granata Urbano Cairo, appoggiata dalle altre squadre in odore di retrocessione, quali Sampdoria, Udinese, Lecce e a seguire tutte le altre, meno Lazio, Napoli e Inter, che hanno votato contro, nonchè il Milan che si è astenuto. Secondo quanto approvato, l'unica possibilità di eludere il blocco delle retrocessioni è rappresentata dal fatto che non sia nel frattempo intervenuto il verdetto del campo. L'assemblea ha anche deciso di non assegnare lo scudetto se il campionato non dovesse concludersi e se la prima in classifica non avesse già dalla sua parte la certezza matematica di aver vinto il campionato. Tutto questo, comunque, dovrà essere ratificato nel corso del Consiglio Federale di domani e sarà difficile che la doppia decisione possa passare. Di sicuro troverà il netto rifiuto dei presidenti Figc Gabriele Gravina e della Serie B Mauro Balata. Soprattutto il primo rischia di ritrovarsi, nella stagione in cui si giocheranno gli europei, un format di campionato con più di venti squadre dal momento che dalla Serie B dovranno salire, come da regolamento (art.49 delle Noif), la prima, la seconda ed anche la terza, non potendosi disputare i play off. Comunque il Consiglio Federale si preannuncia molto caldo anche per il deciso atteggiamento che avrà il presidente della Lega di B Mauro Balata che nella giornata di ieri non ha voluto alimentare polemiche su una situazione che è divenuta "esplosiva". È chiaro che il responsabile della cadetteria non ci sta dal momento che la decisione assunta dai club di A va ad incidere pesantemente sulla autonomia della Serie B.
Reazioni da Benevento
Il presidente del club sannita, Oreste Vigorito ha commentato la decisione del blocco delle retrocessioni in A precisando che «non siamo iscritti a un sistema di prestigiatori in cui appaiono e scompaiono all'improvviso ipotesi e tesi». Ha poi anche aggiunto che «è una delibera che va contro ogni altra precedente pronuncia dei rappresentati della Serie A» e che il Consiglio Federale dovrà bocciare senza pensarci su due volte. Da parte sua, il sindaco Clemente Mastella ha minacciato azioni legali in seguito all'ipotesi del blocco delle retrocessioni perchè «saremmo di fronte ad un comportamento eticamente e sportivamente disdicevole verso il quale ci muoveremo anche chiamando a raccolta in maniera democratica tifosi e sportivi».

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