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La manifestazione

“Camele e il diavolo”, si parte. Sabato la tradizionale sfilata

La tradizione rivive. Al lavoro l'associazione che si occupa dell'evento nella città fluviale. Nessuna contrapposizione con gli appuntamenti religiosi

Far rivivere la tradizione. Far percorrere nelle strade della città quell'usanza radicata nel territorio e che ogni anno, nel mese di maggio, si ripete. In questi giorni l'associazione "La tradizione non si tocca" è al lavoro nei capannoni del carnevale per la realizzazione dei due fantocci storici che sabato sfileranno lungo le strade del paese. Un lavoro importante che vede impegnato un nutrito gruppo di persone che fanno parte dell'associazione: Nicola Della Posta, Raffaele Di Mambro, Daniele Carbone, Annagrazia Turchetta, Giuseppina De Clemente, Giuseppe Falasca, Vincenzo Patriarca, Nazzareno Caramadre, Stefano Rega, Salvatore e Francesco Gelfusa. Tutti sono impegnati nella creazione dei due fantocci che rappresentano Camele e il diavolo.

La sfilata di sabato partirà alle quattordici dal giardino dello sport e percorrerà tutte le principali strade della città fluviale. Un momento di aggregazione che, precisano dall'associazione, riguarderà solo la giornata di sabato. Spesso, infatti, si è creata una contrapposizione in città per la realizzazione e la sfilata di questi fantocci con gli appuntamenti religiosi e civili di San Giovanni che la mattina di domenica si svolgeranno a Melfi. Per questo motivo dall'associazione ci tengono a ribadire che i fantocci che sono in fase di realizzazione verranno utilizzati da loro solo per la sfilata di sabato, mentre nessuna attività è prevista per domenica quando, invece, sarà lasciato spazio agli appuntamenti con la festa di San Giovanni. 

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