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Sara Battisti (Pd): la Destra fallisce le scelte di governo

L’esponente del Pd attacca: «La Destra di Francesco Rocca fallisce sulle scelte di governo». «L’attività dell’aula è praticamente azzerata ormai da mesi, tradite le aspettative dei cittadini»

Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico, non usa mezzi termini. Va dritta al punto e dice: «È ormai evidente a tutti: l’Amministrazione Rocca è in un preoccupante stato di stallo. La vita del consiglio regionale è ridotta ai minimi termini. Non si legifera, le proposte di legge vengono accantonate o rinviate, l’attività consiliare è praticamente azzerata. Di fatto, siamo di fronte a una paralisi istituzionale che mina il ruolo democratico dell’Assemblea e tradisce le aspettative dei cittadini del Lazio. Insomma, la Destra di Francesco Rocca paralizza il Consiglio e tradisce le aspettative dei cittadini del Lazio».

Rileva Sara Battisti: «A questa inattività si somma la gestione fallimentare delle poche decisioni assunte dalla Giunta, molte delle quali abbiamo contestato sin dal principio. È il caso, per esempio, della sanità: come sta emergendo anche da servizi giornalistici, si sta assistendo ad un netto sbilanciamento dei finanziamenti pubblici verso il privato. Noi non siamo affatto d’accordo, per un motivo evidente: il risultato finale è quello di indebolire ulteriormente il sistema sanitario regionale. Per come la vedo io, i 22 milioni di euro assegnati alle strutture private nell’ambito del “Progetto sperimentale gestione sovraffollamento dei Pronto Soccorso” è uno degli esempi più evidenti. Nel senso che si tratta di una misura inefficace, che non ha prodotto alcun miglioramento. Mi sembra che le cose non stiano funzionando, questa è la realtà».

Continua Sara Battisti: «Come opposizione siamo riusciti a stoppare alcune scelte. Penso all’aumento delle tasse per i cittadini il primo anno. L’ultima vicenda riguarda la proposta di legge 171 sull’urbanistica, bocciata perfino dagli uffici regionali: un segnale inequivocabile della superficialità amministrativa con cui si muove questa maggioranza. Mentre i cittadini chiedono risposte concrete, la Destra passa il tempo a litigare per l’assegnazione di incarichi e poltrone. Come sta succedendo pure in questa fase. Come è successo l’anno scorso, con una crisi andata avanti per mesi, che poi hanno cercato di derubricare a un semplice confronto. Non è stato così, perché tutti ricordiamo che per settimane il consiglio regionale non è stato convocato. Che poi riescano a trovare la quadra (per difendere le poltrone) è un altro discorso, ma questo non cambia nulla sul versante delle fibrillazioni continue nel centrodestra».

Dichiara Sara Battisti: «È tempo di cambiare passo. Il Lazio merita un governo che lavori, decida, ascolti. Non un’Amministrazione ferma e autoreferenziale. Del resto le nostre non sono certamente affermazioni casuali o strumentali. Per nulla proprio: se Francesco Rocca è al penultimo posto nella classifica nazionale dei Governatori di Regione sull’indice di gradimento dei cittadini, i motivi sono evidenti». La consigliera Battisti fa riferimento al sondaggio realizzato da Swg e diffuso il 5 giugno scorso dall’agenzia Ansa. Francesco Rocca è posizionato al penultimo posto, con un gradimento del 31%, in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 2024. Ma comunque un dato basso.

Nota Sara Battisti: «Ventotto mesi fa, nel momento dell’insediamento da presidente della Regione, Francesco Rocca aveva promesso una “rivoluzione”: dalla sanità ai trasporti, dalla gestione dei rifiuti alle infrastrutture. Non c’è stata alcuna inversione di rotta e i cittadini lo hanno visto. Ecco perché il gradimento è basso. Se le promesse non vengono mantenute, se non c’è una visione politico-amministrativa da declinare, è chiaro che il consenso diminuisce. E credo anzi che scenderà ulteriormente».

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