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Emergenza sanitaria

Ceprano, sotto osservazione le strutture per anziani Ipab e Casa di riposo

Le strutture per anziani sono state individuate tra le principali fonti di contagio. Intanto in città la situazione è fortunatamente stabile per casi positivi e decessi

Emergenza sanitaria: partono i controlli all'Ipab ed alla Casa di Riposo privata siti sul territorio comunale, strutture ad alto rischio. Nelle ultime 24 ore a Ceprano la situazione a livello di contagi è rimasta stabile. Resta fermo a 14 il numero totale dei contagiati, inclusi i tre deceduti e cioè i due coniugi Ippoliti e l'anziana che era ricoverata al San Raffaele di Cassino, ma che potrebbe essere deceduta "con" il coronavirus e non "per" il coronavirus.

Attenzionati l'Ipab, ricovero anziani, e la Casa di Riposo privata che sorgono sul territorio di Ceprano e che, a quanto pare, come in tutta Italia stanno diventano centri a forte rischio. I controlli si concentrano proprio su queste strutture che si sta constatando siano ambienti fortemente a rischio non solo per gli anziani ospiti, ma anche per i familiari e gli operatori interni, in quanto in queste strutture il virus entra con forza e causa decessi e contagi a catena. Gli ultimi quattro casi registrati sono legati ai contagi del San Raffaele, i tre precedenti appartengono al nucleo familiare duramente segnato dall'invisibile nemico che ha pagato a duro prezzo la battaglia con due decessi e cinque contagiati in totale, due dei quali in terapia intensiva ed oggi in condizioni decisamente migliori.

Poi ci sono il 47enne ed il 64enne ricoverati a Roma. Fortunatamente alcuni casi positivi ed asintomatici sono stati a seguito di tamponi effettuati su persone in quarantena, per cui non ci sono stati ulteriori condizioni di propagazione del virus ed alcuni dei primi registrati sono risultati isolati.

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