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Il dramma

Pranzo natalizio con intossicati, il Comune: "Rispettate tutte le regole"

Il sindaco Sementilli precisa la posizione dell'Amministrazione: la preparazione delle pietanze non poteva riguardarci, e comunque abbiamo chiesto chiarimenti alla ditta

«Siamo fortemente dispiaciuti per l'accaduto e per la tragica scomparsa del concittadino Sosio Celli - dichiara a nome dell'amministrazione il sindaco Piero Sementilli - Ci stringiamo attorno alla famiglia Celli ed auguriamo a chi ha accusato malori una pronta guarigione.

Come amministrazione abbiamo organizzato il tradizionale pranzo di Natale prevedendone lo svolgimento nella palestra comunale in quanto si tratta di un'iniziativa allargata per cui è difficile trovare un ristorante che possa accogliere centinaia e centinaia di ospiti, basti pensare che abbiamo spedito ben 1352 inviti, per cui il numero dei partecipanti avrebbe anche potuto superare i cinque/sei/settecento e l'allestimento nel locale comunale ci avrebbe comunque garantito la partecipazione di tanti. Abbiamo regolarmente seguito le procedure per l'affidamento del servizio e la ditta che se l'è aggiudicato ovviamente aveva tutti i requisiti per farlo, provvedendo a presentare la documentazione dovuta al Comune e alla Asl».

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Il sindaco precisa che: «Chiaramente non siamo entrati in merito alle materie prime utilizzate, né alla provenienza, tanto meno a tutto ciò che accompagna l'organizzazione del servizio, in quanto affidandoci ad una ditta del settore la preparazione non poteva riguardarci, per cui sotto questo punto di vista siamo sereni in quanto abbiamo seguito regolarmente tutte le procedure. In ogni caso all'indomani del pranzo, informati dei diversi malori, abbiamo scritto alla ditta chiedendo chiarimenti». E il sindaco annuncia «Attendiamo che chi di dovere effettui i controlli del caso per comprendere cosa sia accaduto».

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La determina di affidamento del servizio, la numero 215 del 6 dicembre, è chiara: entro la data di scadenza prevista per le ore 12 del 22 novembre al Comune sono pervenuti due preventivi di altrettante ditte del luogo, trattandosi di un servizio di importo inferiore ai 40 mila euro si è proceduto mediante affidamento diretto al ristoratore aggiudicatario che ha presentato il migliore preventivo pari a 10,56 euro a persona. Sempre nella stessa delibera si fa riferimento al possesso dei requisiti della ditta affidataria definiti regolari.

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