Il pranzo sociale di Natale finisce in tragedia: un morto e numerosi intossicati. Quella di domenica scorsa avrebbe dovuto essere una giornata di festa con il tradizionale pranzo di Natale, aperto agli over sessanta e ai dipendenti comunali.

Ma la tragedia era in agguato: il padre dell'ex sindaco Gianni Celli, Sosio di 86 anni, è venuto a mancare ieri, intorno alle 18.30, dopo essere stato ricoverato allo Spaziani dove era giunto pare con problemi allo stomaco e difficoltà respiratorie, malori accusati da molti altri abitanti di Ripi, tutti accomunati dalla partecipazione al pranzo natalizio del giorno prima.

Come ogni anno l'amministrazione comunale, in collaborazione con l'associazione Contrade Ripane e il centro sociale Zio Nino, ha organizzato il pranzo nella palestra comunale. Circa 300 invitati con il servizio di catering affidato a un operatore ripano, fra quelli che hanno risposto alla gara. Domenica il pranzo si è svolto in tranquillità e allegria, sono stati serviti due primi, un secondo, contorno, macedonia, panettone e spumante.

Dalle prime ore di ieri sono arrivate diverse segnalazioni di malori, almeno una trentina di ospiti ha accusato dissenteria, crampi alla pancia, nausea. Alcuni si sono recati al pronto soccorso e, tra questi, anche l'anziano padre di Celli che è stato ricoverato e, purtroppo, nel tardo pomeriggio di ieri è deceduto. È da chiarire se ci sia una correlazione tra il decesso e il pranzo. L'ex sindaco Celli e i familiari hanno sporto denuncia contro ignoti per fare luce sulla morte dell'anziano.

Fatto sta che dopo il pranzo hanno accusato dei malori anche alcuni amministratori e dipendenti comunali. Nel frattempo, il sindaco Piero Sementilli, anche lui presente al pranzo, si è immediatamente attivato, scrivendo al ristoratore per chiedere chiarimenti circa il cibo servito. La notizia è subito rimbalzata sui social e in paese, essendo molte le persone che hanno partecipato al pranzo.