L'inseguimento
02.02.2019 - 09:30
Foto d'archivio di controlli della polizia
Una notte a dir poco movimentata. Gli agenti, sulle tracce di un furgone che non si era fermato all'alt dopo un furto di gasolio, hanno dovuto penare non poco prima di arrestare il fuggitivo.
L'operazione è scattata nel corso di un servizio sull'area industriale. È la serata di giovedì, quando i poliziotti notano un furgone. Al conducente viene intimato l'alt, ma per tutta risposta, dopo aver finto di accostare, l'uomo sterza bruscamente, speronando l'auto della polizia. Scatta così un lungo inseguimento. Nonostante l'auto incidentata, gli agenti pur feriti a seguito dell'impatto, decidono di mettersi sulle tracce del furgone. Nel frattempo sono allertate altre pattuglie che si dirigono nella zona industriale nel tentativo di intercettare il furgone. A quel punto vengono messe in pratica dal fuggitivo una serie di manovre per eludere l'intervento delle forze dell'ordine. Il romeno imbocca la strada contromano, mettendo pericolo gli automobilisti in transito, mentre il suo complice si sporge dal finestrino ed aziona un estintore a polvere antipirica. Il fumo sprigionatosi dall'estintore riduce la visibilità e consente al fuggitivo di guadagnare strada. Dopo un po', i due occupanti si danno alla fuga a piedi, lasciando la marcia inserita tanto che il furgone va a schiantarsi contro una recinzione. Tuttavia gli agenti riconoscono il conducente e lo vanno a cercare a casa. Lì si crea un parapiglia, con tanto di resistenza sostiene la questura da parte della zia e della compagna, ma l'uomo viene arrestato e condotto in carcere in attesa della convalida dell'arresto.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione