Cerca

La decisione

Accusata dalla sorella: nota imprenditrice prosciolta da tutte le accuse

L'accusa, piuttosto pesante, era quella di essersi indebitamente appropriata di innumerevoli beni aziendali per il valore di diverse migliaia di euro

Nota imprenditrice prosciolta dall'accusa di appropriazione indebita. La donna era stata accusata dalla sorella che aveva sporto una querela contro di lei: l'accusa, piuttosto pesante, quella di essersi indebitamente appropriata di innumerevoli beni aziendali per il valore di diverse migliaia di euro. Non solo.

Secondo la sorella dell'imprenditrice, a sua volta socia dell'azienda, la donna avrebbe in parte anche deciso di rivenderli, sottraendoli alla disponibilità degli altri soci.
Dopo la denuncia, la procura di Cassino apre immediatamente un procedimento a carico della professionista, che finisce sotto inchiesta per appropriazione indebita.

Giovedì si è svolta l'udienza preliminare davanti al gup Scalera. All'esito della discussione delle difese, gli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola, la donna è stata prosciolta da tutte le accuse.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione