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Alatri, festival del gol

La squadra verderosa supera per 7-3 l'Altetico Lariano. In grande evidenza Da Coincecao autore di 4 reti.

Alatri, festival del gol

ALATRI: Bianco, Calcagni, Mancini, Lalli, Cieri (82’ Comelles), Sossai (50’ Frezza), Spada, Pennacchia (82’ Movila), Laghigna (70’ Pompili), Da Conceicao, Piscopo (84’ Veloccia).
A disp: Fiorini, Carapellotti, Magnolia, Mattei.
All: Pippnburg.
LARIANO: Zazzaro, Nanni, Longhi, Mastrella F., Colasanti (82’ Scifoni), Ferazzoli, Cerci, Mastrella G., Franchitti, Della Vecchia, De Vecchis (82’ Mastrella R.).
A disp: Sebastiani, Russo, Cavola S., D’Ariano, Anselmi, Cavola L., Anitori.
All: Russo.
Arbitro: Perna di Roma.
Marcatori: 11’ Mastrella F (rig), 15’ Laghigna, 24’ Mastrella G., 30’ e 45’ Da Conceicao, 47’ Franchitti, 52’ Laghigna, 65’ Da Conceicao, 78’ Pompili, 91’ Da Conceicao.
Un Alatri forza 7 si è abbattuto sul malcapitato Lariano, meritevole e combattivo per metà gara e oltre, inevitabilmente spazzato via dal ciclone verderosa nella seconda parte del match.
LA CRONACA
Partenza ad handicap per i verderosa, che si trovano a dover rincorrere dopo soli 11 minuti. Su un’offensiva insistita del Lariano, incauto intervento in scivolata di Sossai in area alatrense e calcio di rigore decretato da Perna.
Dal dischetto va Francesco Mastrella, che non concede scampo a Bianco.
La reazione dell’Alatri non si fa attendere e porta ad un pari quasi immediato: é il 15’ quando il bomber Laghigna, controllata magistralmente la sfera col petto, la calcia potente e precisa dove Zazzaro può solo guardare.
L’Alatri trae slancio e vigore dalla ritrovata parità e va vicino al vantaggio al 20’, quando Pennacchia conclude in modo perentorio ma lievemente impreciso una bella manovra del team verderosa.
L’Alatri sembra aver ritrovato il bandolo della matassa, ma le cose tornano a complicarsi quando Gabriele Mastrella all’altezza del primo palo devia di giustezza un cross di De Vecchis e sorprende Bianco, non impeccabile nella circostanza.
I verderosa accusano un po’ il colpo ed il Lariano si fa più intraprendente, ma sono ancora i locali a vergare i taccuini con un’azione che porta al pari di Cieri, cancellato però per la posizione di offside del numero cinque alatrense.
Il pari però è solo rinviato: gli uomini di Pippnburg assediano l’area ospite e, sull’ennesima offensiva ben orchestrata, é il gioiellino Da Conceicao a trovare lo spazio e la coordinazione giusti per calciare imparabilmente nella porta larianese: 2-2!
Alatri vicinissimo al vantaggio al 41’, quando il solito Da Conceicao supera Zazzaro con un pallonetto ben calibrato, ma a due passi dalla linea di porta a Laghigna non riesce di assestare alla sfera il colpo di grazia.
Il 3-2 arriva allo scadere della prima frazione, grazie a un’azione personale ubriacante del funambolo Da Conceicao: i difensori ospiti non riescono a frenarne lo slancio e la conclusione non lascia scampo all’estremo difensore larianese. Negli spogliatoi si va con la vice capolista avanti 3-2.
LA RIPRESA

Inizio shock per la squadra di casa, subito agguantata dal Lariano: un calcio da fermo consente a Francesco Mastrella di scodellare al centro per Franchitti che è abile a girare di testa e a centrare l’angolino alto della porta verderosa. Sembra un match di pallamano, siamo 3-3!
Il Festival della canzone è alle porte, quello del gol invece è già in pieno svolgimento al “Chiappitto”, perché al 52’ l’Alatri torna al comando: interprete Laghigna, abile a calciare di grande precisione alla sinistra di Zazzaro, sorpreso dalla rapidità dell’esecuzione.
Il vantaggio alatrense si dilata al 65’, quando Lalli con un lancio perfetto imbecca Da Conceicao: l’attaccante verderosa s’invola con la consueta rapidità ed è freddo nell’esecuzione del tiro che vale il 5-3.
A chiudere… il set ed il match è Pompili, che entrato per Laghigna e imbeccato sapientemente da Calcagni non ci mette molto ad iscriversi al tabellino con un diagonale che manda il pallone sul palo lontano.
C’è anche il tempo per una traversa di Francesco Mastrella e per un gol annullato agli ospiti perché il cross da cui é scaturita la deviazione vincente è partito con la palla già oltre la linea.
Finita? Niente affatto, il vorace Da Conceicao ha ancora fama di gloria e di gol: suo il 7-3. Alatri travolgente.

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