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Il Frosinone si gode il primo posto ma non abbassa certo la guardia

Dopo il pareggio del Modena i ciociari si confermano primi insieme agli emiliani: nessuno si monta la testa, che è già a sabato

Alvini allenatore

Foto di Federico Proietti

Se qualcuno pensava che le dichiarazioni rilasciate a fine gara dal tecnico Massimiliano Alvini sulla prestazione della sua squadra in occasione del successo per 5 a 1 sul campo del Mantova fossero state troppo dure nei confronti dei suoi ragazzi, forse dopo la prova messa in campo dal Frosinone contro il Cesena, si sarà in buona parte ricreduto. Sicuramente l’allenatore del Frosinone nel post incontro del “Martelli” aveva parlato della prestazione più brutta dei suoi da inizio stagione, riferendosi al secondo tempo nel quale i padroni di casa hanno creato più di una situazione per andare a segno. Perché sulla prima frazione di gioco, chiusa dai ciociari avanti per 4 a 0, c’era poco da criticare. Sta di fatto che quel suo sfogo, ripetuto poi in parte alla squadra nella riunione del mattino seguente prima di iniziare a preparare l’incontro con il Cesena, ha avuto l’effetto sperato. Già, perché il Frosinone visto nel primo tempo contro gli emiliani è stato padrone del campo per tutti i quarantacinque minuti, ma questa volta a differenza di Mantova ha continuato a spingere sull’acceleratore anche nella ripresa. Non a caso al rientro in campo dopo l’intervallo i giallazzurri hanno messo a segno tre reti nel giro di nove minuti. Un bottino che, alla luce di quanto si stava vedendo in campo, probabilmente sarebbe stato alla fine anche maggiore se soltanto Kvernadze non avesse avuto dieci secondi di follia andando a commettere un inutile e grave fallo su Bisoli che gli è costato la giusta espulsione. In quel momento mancava mezz’ora alla fine e il Cesena poteva tranquillamente rientrare in partita se in campo ci fosse stato lo stesso Frosinone del secondo tempo di Mantova. E, invece, Monterisi e compagni non hanno abbassato la guardia, grazie anche all’intuizione di Alvini di mettere addirittura in campo due punte centrali in contemporanea per permettere alla sua squadra di restare alta il più possibile. Morale della favola, a parte il gol fortunoso di Ciervo arrivato dopo una serie incredibili di rimpalli in area, anche con l’uomo in meno i giallazzurri non hanno mai rischiato, con il sempre attento Palmisani che è rimasto del tutto inoperoso.

Da oggi testa al Venezia

A questo punto, archiviata la bellissima vittoria nel big match contro il Cesena, già ieri i canarini sono tornati in campo per iniziare a preparare la trasferta di sabato pomeriggio (ore 15) sul campo del Venezia. Lavoro di scarico per chi ha giocato di più martedì sera e partitella a ranghi ridotti per tutti gli altri. Oggi è in programma nel pomeriggio il vero primo allenamento (anche l’unico visto che poi domani mattina ci sarà soltanto la rifinitura) per preparare la sfida del “Penzo”. Nell’occasione mister Alvini potrà meglio rendersi conto della situazione di ogni suo singolo calciatore dopo le fatiche contro gli emiliani e quindi iniziare a studiare l’undici anti Venezia.

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