La presentazione
19.09.2025 - 11:00
Oggi ore 19 Stadio “Stirpe” Diretta Dazn Prime, One Football Tv
Dall’alto del suo primo posto di classifica, che chiaramente dopo tre sole giornate ha un valore molto, ma molto relativo (e senza tenere nemmeno conto del fatto che sono in quattro al comando), questa sera il Frosinone (fischio d’inizio alle ore 19) è atteso dalla gara del “Benito Stirpe” contro il Sudtirol. Una sfida nella quale la formazione giallazzurra è chiamata a sfatare quel tabù rappresentato dal fatto che in sette precedenti (sei in campionato e uno in Coppa Italia) non è mai riuscita a vincere. E poi, se questo non bastasse, c’è anche da “vendicare” il netto 3 a 0 con il quale nella passata stagione l’undici di Castori si è imposto nella sfida dello “Stirpe”. Il momento in casa giallazzurra è chiaramente positivo alla luce dei sette punti conquistati nelle prime tre partite del nuovo campionato, ma è chiaro che non bisogna in alcun modo abbassare la guardia. Cosa che il tecnico Alvini e i suoi ragazzi sanno molto bene. Così come conoscono le difficoltà che si possono incontrare quando di fronte c’è una formazione guidata da Castori. Per cui servirà tanta pazienza e, soprattutto, determinazione e cattiveria agonistica. Capire i momenti della partita per attaccare e, di contro, difendersi sempre con ordine come è accaduto contro l’Avellino, il Palermo e il Padova.
Inutile parlare delle assenze
Per il resto, è chiaro che nell’allenatore dei giallazzurri c’è rammarico per il fatto di non poter affrontare l’incontro di questa sera potendo mandare in campo il migliore undici possibile. Come da diverse settimane a questa parte, infatti, la lista degli infortunati continua ad essere a dir poco lunga. Ai soliti Gori, Sherri e Biraschi, out da inizio campionato, e a Marchizza e Barcella, che si sono fermati nella settimana che ha preceduto l’ultima gara sul campo del Padova, si è aggiunto adesso Francesco Gelli che ha subìto un brutto stiramento a metà primo tempo dell’incontro giocato allo stadio “Euganeo”. E poi c’è da valutare la situazione dell’altro giallazzurro uscito anzitempo nella sfida di sabato scorso: Ben Kone. Il centrocampista ha riportato una distorsione alla caviglia e dopo aver svolto solo fisioterapia lunedì e martedì, mercoledì e ieri si è allenato in parte con la squadra. Da capire a questo punto se l’ivoriano verrà inserito nella lista dei convocati (sarà stilata da Alvini solo questa mattina dopo una sgambatura) e in tal caso se riuscirà a scendere in campo fin dal primo minuto.
Aspetto tecnico e tattico
Una presenza, quella dell’ivoriano, dalla quale potrebbe dipendere anche il modulo tattico con cui il Frosinone affronterà gli altoatesini. Se Kone riuscirà a far parte della formazione iniziale, infatti, tutto lascia pensare che Alvini possa riproporre il 4-2-3-1 (sempre in grado di cambiare pelle a seconda dei momenti della partita) delle prime tre giornate. Al contrario, invece, l’allenatore dei ciociari potrebbe optare per una difesa a tre, quattro centrocampisti e un tridente offensivo. Provando a questo punto a ipotizzare l’undici anti Sudtirol e puntando al 4-2-3-1, allora dovremmo vedere lo stesso undici che ha giocato il secondo tempo della partita di Padova. Palmisani in porta, con Anthony Oyono, Calvani (o Cittadini), Monterisi e Bracaglia in difesa. A centrocampo la solita coppia composta da Koutsoupias e Calò, con Zilli (o Raimondo) punta centrale e alle sue spalle i trequartisti Ghedjemis a destra, Kvernadze a Kone in mezzo. In caso, invece, di indisponibilità dell’ex Como e modulo che potrebbe diventare come detto un 4-3-3, a quel punto Cittadini e Calvani giocherebbero entrambi dal primo minuto con l’esclusione di Kone appunto e per il resto i dieci calciatori già menzionati nel 4-2-3-1.
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