Spazio satira
Calcio
21.05.2025 - 17:00
La Primavera del Frosinone continua a entusiasmare sempre di più. E così dopo aver vinto con pieno merito il suo girone comandando la classifica dall’inizio alla fine, adesso si è tolta la grande soddisfazione di conquistare anche la Supercoppa nella finale giocata contro il Parma, che si era imposta nell’altro raggruppamento (A). Nella gara unica giocata su uno dei campi del centro sportivo di Coverciano, l’undici di Emanuele Pesoli ha superato ai calci di rigore gli emiliani, dopo che i tempi regolamentari si erano chiuso sul punteggio di 2 a 2. Tutti grandi protagonisti dal primo all’ultimo dei giallazzurri mandati in campo dal loro allenatore, ma una nota di merito particolare va certamente al portiere Minicangeli capace di parare ben due dei tre calci di rigori del Parma (a quel punto il Frosinone aveva segnato i suoi tre e non ci è stato bisogno di andare avanti con i tiri dagli undici metri).
La cronaca
I canarini, al gran completo e rinforzati nell’occasione anche da Cichella, partono subito forte e chiudono gli avversari nella loro trequarti, ma la prima occasione è per il Parma. Al 19’ errore in disimpegno in difesa e palla a Cardinali che dal limite calcia in tutta solitudine ma trova un grande intervento di Minicangeli che manda in angolo. Passano due minuti e arriva puntuale la risposta dei cioiari. Cichero per Cichella che lascia partire un ottimo tiro sul quale è bravo Astaldi. Ancora Frosinone pericoloso al 28’. Slalom di Grosso tra tre avversari e una volta in area conclusione di destro sulla quale il portiere del Parma compie la seconda importante parata. La squadra di Pesoli continua a spingere sull’acceleratore e alla mezz’ora trova il meritato vantaggio. Fa tutto Schietroma, che prende palla largo sulla destra, salta due avversari, si accentra e con il sinistro chirurgico mette all spalle di Astaldi. Nonostante il vantaggio raggiunto i giallazzutri non si accontentano e subito dopo mancano di un soffio il 2 a 0 con un tiro di Grosso dai sedici metri che fa la barba al palo. Il primo tempo si chiude con un’occasione per il Parma con Mena che da ottima posizione manda però fuori.
Nel secondo tempo gli emiliani tornano in campo con un altro piglio, mentre il Frosinone si limita a controllare. E lo fa bene fino al 21’ quando da sviluppi di angolo il neo entrato Gemello sigla di testa l’1 a 1. Un brutto colpo per i canarini che poco più tardi vanno addirittura sotto nel punteggio. Cardinali, il migliore dei suoi, entra in area e batte Minicangeli con un diagonale da distanza ravvicinata. Ma tutti sanno che i ragazzi di Pesoli non mollano mai. E così si gettano tutti in avanti alla ricerca quantomeno del pareggio, e i loro sforzi vengono premiati a quattro minuti dalla fine con il capitano Shkambaj che dopo un triangolo con Cichero mette in rete. Si va così ai calci di rigore, dove, come detto, Minicangeli diventa insuperabile, così come Cichella, Grosso, Vaccà e Cichero infallibili dagli undici metri.
Parma – Astaldi, Mena, D’Intino, Conde, Terrnava (1’ st Konate), Drobnic, Nardozi (19’ st Vranici), Tigani (7’ st Gemello), Raballo (19’ st Bal), Ciardi (16’ st Castaldo), Cardinali. A disposizione: Moretta, Fatu, Pajsar, Cozzolino, Marchesini, Mengoni, Sartori. Allenatore: Corrent
Frosinone – Minicangeli, Luchetti (33’ st Vaccà), Hegelund, Cichella, Pelosi, Shkambaj, Ndow (14’ st Molignano), Cichero, Grosso, Barcella Schietroma (14’st Befani). A disposizione: Dosso, Diallo, Cellupica, Carfagna, Antonellis, Marchese, Borgia, Vaccà, Fiorito, Baptista. Allenatore: Pesoli
Arbitro: Dorillo di Torino
Marcatori: 30’pt Schietroma (F), 19’ st Gemello (P), 29’ st Cardinali (P), 41’ st Shkambaj (F).
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