Spazio satira
Serie B
13.05.2025 - 15:00
Giorgi Kvernadze esulta dopo il gol dell’1-0 FOTO FEDERICO PROIETTI
Purtroppo è accaduto quello che i tifosi del Frosinone si auguravano non sarebbe mai successo. Vale a dire che la loro squadra del cuore si giocherà la salvezza negli ultimi novanta minuti. Lo farà questa sera nella trasferta delle 20,30 sul campo del Sassuolo, in cui l’unico risultato possibile per essere certi di non retrocedere direttamente è la vittoria. Vincere, quindi, e poi sperare. Sperare che il Brescia, in questo momento appaiato ai canarini e alla Sampdoria al quartultimo posto, non riesca a fare bottino pieno nella gara casalinga contro una Reggiana già salva e appagata. Se i giallazzurri espugnano il “Mapei”, e le rondinelle superano gli emiliani, allora i ciociari dovranno disputare i play out. Quasi certamente contro la Sampdoria, ma con qualche possibilità che possa accadere anche contro il Cittadella o la Salernitana.
Un’altra piccola possibilità di salvezza diretta per il Frosinone, ci sarebbe anche se il Brescia dovesse vincere con la Reggiana, ma il Mantova perdere in casa contro il Catanzaro. In quel caso potrebbero arrivare quattro squadre appaiate a quota 43 e i play out li giocherebbero Sampdoria e Mantova. Tutti discorsi che alla resa dei conti lasciano il tempo che trovano. L’unica cosa da fare è, come detto, espugnare il campo del Sassuolo. Solo dopo si potrà andare a vedere cosa sarà successo sugli altri campi dove sono impegnate le squadre in lotta salvezza così come i ciociari.
Aspetto tecnico e tattico
A questo punto entriamo più nel dettaglio di quella che sarà la partita di stasera sotto il profilo più squisitamente tecnico e tattico. Partendo da quest’ultimo, quasi certamente il tecnico dei giallazzurri Paolo Bianco manderà in campo i suoi con il più collaudato 4-3-3, abbandonando quindi almeno inizialmente il 3-4-3 con cui venerdì scorso aveva affrontato il Palermo. Premesso ciò, prima di provare a capire quelli che potrebbero essere i canarini che scenderanno in campo dal primo minuto al “Mapei”, diciamo subito che della lista dei convocati non fanno parte gli infortunati di vecchia data Kalaj, Koutsoupias, Darboe, Szyminski e Tsadjout. C’è, invece, Marchizza. Seppure non al meglio a causa dell’infortunio al ginocchio accusato contro il Cittadella, il capitano è voluto essere al fianco dei suoi compagni in occasione di una partita dal valore così importante. Rispetto all’ultima gara contro i rosanero, torna a disposizione anche Distefano. Provando a questo punto a ipotizzare quello che potrebbe essere l’undici con il quale Bianco sfiderà la compagine dell’ex tecnico dei giallazzurri Fabio Grosso, davanti al portiere Cerofolini i quattro difensore saranno, da destra a sinistra, uno dei due gemelli Oyono, Monterisi, Bettella e Bracaglia. A centrocampo scontate le presenze di Bohinen nel ruolo di regista e di Kone come mezzala, la terza maglia a completamento di questo reparto finirà sulle spalle di uno tra Vural, Cichella, Barcella o Grosso. In attacco, infine, Ghedjemis dovrebbe riprendersi il posto sulla corsia destra, dopo che a Palermo era toccato a Partipilo, così come al centro Ambrosino sarà preferito a Pecorino. Sulla fascia sinistra conferma quindi per Kvernadze.
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