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Serie B

Per il Frosinone febbraio sarà un mese fondamentale

La squadra viaggia con una media di 0,91 punti. Insufficiente per poter mantenere la categoria

Greco

Foto di Federico Proietti

Quello che si apre domenica con la gara in casa del Bari, sarà per il Frosinone un mese fondamentale per poter pensare di recuperare un po’ di terreno sulla zona salvezza. Quattro le partite in programma, nelle quali la formazione di Greco dovrà cambiare letteralmente passo. Se da una parte è vero che con la gestione Vivarini i ciociari hanno viaggiato con una media di 0,75 punti a partita e con Greco di 1,27, dall’altra ad oggi quella generale parla di 0,91 punti a partita. Del tutto insufficiente, quindi, per poter pensare anche di chiudere la stagione regolare al quartultimo posto e quindi disputare i play out. Ecco perché il mese di febbraio ormai alle porte, deve rappresentare assolutamente il mese della svolta. Dopo il Bari in trasferta, il Frosinone avrà due partite consecutive allo stadio “Benito Stirpe” contro il Catanzaro e la Reggiana, e quindi lo scontro diretto sul campo della Salernitana. E allora, si cambia passo subito o si può salutare la categoria.

Dal campo

Una gara, la prima di quelle che aprirà il mese di febbraio, che il Frosinone ha cominciato a preparare da ieri pomeriggio quando la squadra si è ritrovata nella struttura della “Città dello Sport” di Ferentino. Prima di scendere in campo c’è stato un lungo faccia a faccia tra dirigenza, tecnico e calciatori che, si spera, possa portare a vedere in campo già dalla gara di domenica al “San Nicola” di Bari, una squadra ben diversa da quella sconfitta in maniera meritata sabato scorso dal Sudtirol allo “Stirpe”. E questo sotto tutti i punti di vista: del gioco, della volontà, dell’atteggiamento, della grinta e della cattiveria agonistica. Per il resto la buona notizia è arriva dal ritorno in gruppo, anche se al momento solo parzialmente, di Marchizza. Il che dovrebbe significare che il capitano dovrebbe fare parte della lista dei convocati per l’incontro di domenica in Puglia, partendo probabilmente dalla panchina, per poi tornare a indossare una maglia da titolare nel turno successo in casa contro la Reggiana.

Situazione mercato

E chiudiamo con la situazione riguardante il mercato, che al momento è ancora in stand by. Qualcosa in tal senso potrebbe muoversi comunque nei prossimi giorni, visto che da quest’oggi il direttore dell’area tecnica del club di Viale Olimpia si trasferirà a Milano. Difficile capire se la brutta batosta contro il Sudtirol potrebbe in qualche modo aver fatto cambiare i piani della società ciociara per quanto riguarda le possibili entrate (nei giorni scorsi era stato detto a più riprese dai dirigenti della squadra giallazzurra che gli acquisti si sarebbero fermato a Koutspoupias a meno di ulteriori uscite rispetto a quelle programmate da tempo e riguardanti Machin, Canotto e Garritano), ma di certo qualcosa andrà fatto. Anche soltanto rispedire al mittente qualcuno dei calciatori in prestito che, come non ci stancheremo mai di ripetere, non ha fin qui mai dimostrato attaccamento alla maglia che indossa.

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