Serie B
25.01.2025 - 14:00
Davide Biraschi e Giuseppe Ambrosino saranno due dei protagonisti dell’attesa gara di questo pomeriggio contro il Sudtirol
Un vero e proprio scontro salvezza, quello che attende questo pomeriggio il Frosinone quando, con fischio d’inizio alle ore 15, riceverà allo stadio “Benito Stirpe” la visita del Sudtirol. Dopo le prime due giornate del girone d’andata i canarini occupano infatti il terzultimo posto di classifica in compagnia della Sampdoria e della Salernitana, mentre l’avversario di turno è penultimo con un ritardo di due lunghezze dai ciociari. Ottenere i tre punti in palio, quindi, vorrebbe dire per i giallazzurri staccare in maniera importante l’avversario nella graduatoria generale e probabilmente recuperare anche terreno sulla sestultima (ossia la zona salvezza diretta). Motivo per cui quella di questo pomeriggio è per il Frosinone una partita da vincere a tutti i costi. Ma questo non vuol dire che riuscirci sarà facile. Il Sudtirol è un formazione che ha molto del suo allenatore Castori, vale a dire un complesso che in campo non lesina certo energie ed è pronto a lottare con le unghie e con i denti su ogni pallone. Per questo sarà fondamentale che sul rettangolo di gioco dello “Stirpe” scenda un Frosinone determinato al massimo e pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Una squadra, tanto per intenderci, sul modello di quella vista nell’ultima gara a Modena, e non certo quel complesso molle e rinunciatario che nell’ultimo turno casalingo ha perso in maniera netta e meritata contro la Cremonese.
Aspetto tecnico e tattico
Entriamo a questo punto in quello che potrebbe essere l’aspetto tattico e tecnico di questa sfida, partendo come sempre dal primo. Nonostante l’assenza in contemporanea dei due esterni di centrocampo che fin qui hanno giocato sulla corsia sinistra, vale a dire Marchizza che è infortunato e Anthony Oyono squalificato, il modulo con il quale mister Greco affronterà, almeno inizialmente il Sudtirol, sarà sempre il 3-5-2. Da capire, e quindi qui entriamo chiaramente nell’aspetto tecnico, la scelta ricadrà su uno tra Bracaglia, Begic e Kvernadze. Ricordiamo poi che non fanno parte della lista dei convocati gli infortunati, oltre al già citato capitano, Cittadini e Kalaj, mentre per scelta tecnica non ci saranno nemmeno Canotto e Garritano. Provando a questo punto a ipotizzare l’undici anti Sudtirol, in porta ci sarà Cerofolini e davanti a lui il solito terzetto di difensori delle ultime partite. Vale a dire Biraschi nel ruolo di “braccetto” di destra, Lusuardi dalla parte opposta e Monterisi in mezzo. A centrocampo, la fascia destra sarà occupata come sempre da Jeremy Oyono, a sinistra, come detto, uno tra Bracaglia, Begic e Kvernadze, e quindi i tre centrali, come nella gara del turno precedente a Modena, saranno Gelli, Darboe e Koutspoupias. In attacco, infine, scontata la presenza di Ambrosino, e accanto a lui uno tra Partipilo, Pecorino o Tsadjout.
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