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Calcio Eccellenza

Anagni un pareggio dal sapore amaro

Il Ferentino ko con l'Astrea, Arce sconfitta casalinga

Anagni un pareggio dal sapore amaro

Un pareggio che ha il sapore di sconfitta per l’Anagni, che tra le mura amiche del “Del Bianco” si fa rimontare da un ottimo Campus Eur. I padroni di casa iniziano molto bene, con Castro che dopo appena 10’ riesce a insaccare, ma partendo da posizione irregolare. Uno spavento che non scuote la squadra ospite, che continua a soffrire, ed ecco che al 30’ arriva il vantaggio dell’Anagni, firmato Marco Lupi: serpentina in area di rigore e un tiro non irresistibile, ma che basta a trafiggere l’estremo difensore, che ha sulle spalle colpe pesanti. Negli spogliatoi si torna con il risultato di 1-0, ma è nella ripresa che la squadra di Gerli approccia male la gara. Al 3’Lupi prova a realizzare la doppietta, ma il pallone viene salvato da una deviazione proprio sulla linea di porta: è la sliding doors del match, con la squadra di Di Rocco che con il passare dei minuti inizia a premere sull’acceleratore. Il possesso palla degli anagnini inizia a farsi sempre più impreciso, con Pralini e compagni che iniziano a soffrire le offensive degli avversari, e al 30’, come se fosse un segno del destino, ecco che arriva il pareggio con Tofa, subentrato dalla panchina: il numero 18 è velocissimo a fiondarsi sulla respinta di Salvati, e il tap-in è davvero facile da realizzare. Poteva fare decisamente meglio la difesa, che si è persa la marcatura dell’attaccante, lasciato libero di spingere il pallone in rete. Tornati in parità i biancorossi provano ad assediare l’area avversaria alla ricerca di una vittoria, che però non arriva: il più pericoloso è l’autore del vantaggio, che ci prova prima con un’azione molto simile a quella del primo tempo, con un tiro però troppo debole; e poi al 47’, in piena zona Cesarini con uncolpo di testa davvero troppo centrale –e debole –per impensierire l’estremo difensore. Se il Campus Eur può festeggiare un risultato importante con cui chiudere il 2024, non si può dire lo stesso per l’Anagni: questo pareggio, infatti, con ogni probabilità chiude definitivamente le porte al discorso promozione, con il secondo posto a ben undici lunghezze di distanza. Un bilancio davvero negativo, soprattutto considerando quanto questa società ha lavorato in estate – ma anche nell’ultimo mese, con l’arrivo di Lupi dall’Uni - Pomezia –per allestire una rosa in grado di competere con le big del girone. Muove la classifica il Real Cassino che al cospetto della Lodigiani guadagna un punto utile nella corsa alla salvezza. Inattesa e immeritata sconfitta per l’Arce che sul campo amico dello stadio “Lino De Santis” deve arrendersi all’ostico Atletico Pontinia, vittorioso con il minimo scarto di una rete a zero. Tanto possesso palla e pimpante davanti, l’Arce ha però poca mira nel centrare lo specchio della porta avversaria. Ma per la mole di azioni prodotte avrebbe meritato senza dubbio il pareggio. Primo tempo a senso unico per l’Arce, che nei tanti affondi prodotti verso la porta difesa dal portiere Ciotti, colleziona ben nove calci d’angolo senza però trovare la via del gol. Tra le note, al 3’, ottima palla sui piedi di Pagliaroli che batte a rete a botta sicura ma la sfera viene deviata in corner dai difensori della formazione pontina ed ancora al 22’ altra ghiotta opportunità per Evangelisti che ha un attimo di esitazione di troppo nel battere a rete.In avvio di ripresa l’Arce cerca di reimpostare il gioco come nel primo tempo ma dopo tre minuti, esattamente 2’ e 28” è l’Atletico Pontinia a sbloccare il risultato con la rete con la quale alla fine porterà a casa l’intera posta in palio. Bella palla portata avanti sulla fascia dai giocatori in tenuta biancorossa, poi accentrata per l’accorrente Gabriele Corelli, che dal limite dell’area lascia partire una bordata che s’infila a mezz’altezza alle spalle del portiere Della Pietra. Resta ancora tanto da giocare e lasquadra dicasasi spinge ancora in avanti alla ricerca della marcatura del possibile e meritato pareggio, ma i lunghi difensori ospiti svettano su ogni pallone, rilanciando il gioco verso il centrocampo. All’occorrenza è sempre presente il portiere Ciotti a far suo il pallone o a deviarlo in corner. Così si va avanti fino ai sei minuti di recupero, concessi dal direttore di gara,con lo stesso copione e l’Atle - tico Pontinia riesce a mantenere inviolata la sua porta ed a portare a casa tre punti davvero preziosi. Come detto, invece, inattesa sconfitta per l’Arce, che nelle ultime sette partite giocate ne aveva vinte sei. Alla ripresa, dopo la sosta natalizia, la compagine cara al presidente Marrocco sarà impegnata in trasferta nel derby con i vicini di casa del Roccasecca. Roccasecca che ieri ha strappato un utile punto sul difficile campo del Paliano. Se le potenzialità del Paliano erano chiare, ottima posizione in classifica e secondo migliore attacco del girone, una nota di merito senza dubbio va ascritta alla compagine ospiteche, concostanza, sta ritrovando se stessa dopo un avvio di stagione in sordina. Sul sintetico dello stadio “Pier - giorgio Tintisona” il confronto non si preannunciava affatto facile per capitan Grossi e compagni, che però per tutto l’arco della gara si sono confrontati alla pari con l’undici di casa. E’ il Paliano a passare in vantaggio al minuto 46’ della prima frazione di gioco, nel momento in cui il Roccasecca si ferma perun suogiocatore aterra, il francese Rouffignac, ma l’arbi - tro fa proseguire il gioco con De Stefano che batte il portiere Chicarella. Nella ripresa il Roccasecca non si dà per vinto cercando di pervenire al pareggio che arriva nel finale all’86’, con un calcio di rigore decretato per un fallo ai danni dell’attaccante Capogna. Dagli undici metri centra il bersaglio il capitano Christan Grossi. Astrea indigesta per il Ferentino. Partita caratterizzata da intensità ed equilibrio. Nonostante l’impegno e la grinta che ci hanno messo i gigliati il match si è concluso con una sconfitta di misura per 2-1. La gara si è giocata prevalentemente a centrocampo, con entrambe le squadre che hanno faticato a costruire occasioni nitide. L’ Astrea è riuscita a sbloccare il risultato proprio allo scadere del primo tempo, grazie a un calcio di rigore trasformato da Claps al 45’. Nella ripresa il Ferentino ha provato a reagire: con determinazione hanno sfiorato il pareggio con un calcio di rigore affidato Cardinali, ma neutralizzato dal portiere avversario. La squadra ospite non si è arresa ed è riuscita a segnare con Arduini, che al minuto undici ha messo il sigillo dopo un’azione ben orchestrata. Il pari è durato poco: un’azione sulla fascia ha portato l’Astrea a creare l’occasione decisiva. Un cross ben calibrato è arrivato nell’area di rigore, dove l’attaccante avversario Tani,posizionato a due passi dalla porta, ha spinto il pallone alle spalle del portiere Lucas, portando il risultato sul definitivo 2-1. 

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