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Alle 15 i giallazzurri di scena allo “Stirpe” contro il Pisa

Frosinone, serve una prova di grande forza e tanto coraggio

Contro la capolista ognuno dovrà dare più del 100% per provare a centrare un’impresa. Il cambio in panchina potrebbe aver dato la scossa

Frosinone,  serve  una prova di grande forza e tanto coraggio

La curva nord dello stadio "Stirpe" di Frosinone FOTO FEDERICO PROIETTI

Che Frosinone dovremo aspettarci nella sfida che oggi alle 15 lo vedrà ospitare allo stadio “Benito Stirpe” la capolista Pisa? Lo stesso che nelle ultime due partite è stato sconfitto al termine di gare in cui è sceso in campo senza un minimo di determinazione e cattiveria agonistica, o una squadra rinvigorita dalla cura Leandro Greco, il tecnico che martedì è stato chiamato a sostituire l’esonerato Vivarini? Difficile poterlo dire in questo momento. Certo è che per provare a compiere l’impresa contro la formazione di Filippo Inzaghi, che guida la classifica del campionato, ci sarà bisogno di una prestazione di grande forza e immane coraggio. Solo mettendo in campo ogni singolo calciatore più del 100% di se stesso si potrà pensare di sovvertire un pronostico che allo stato attuale delle cose vede i toscani super favoriti. Noi siamo convinti che se il nuovo allenatore sarà riuscito, in questi cinque giorni trascorsi nel ritiro di Castel di Sangro, a lavorare sulla testa di un gruppo che da inizio campionato è apparso quasi sempre svuotato, il Frosinone ha tutte le carte in regola per poter metter in difficoltà il Pisa. E questo a prescindere dalle pesanti assenze con le quali l’allenatore dei ciociari dovrà fare i conti.

Aspetto tecnico e tattico
E qui entriamo nell’aspetto più prettamente tecnico, e ci teniamo a sottolineare come la serie incredibile di infortuni gravi in casa Frosinone si è aperta guarda caso proprio nella sfida di Coppa Italia di questa estate contro il Pisa quando Beruatto ha commesso un fallo, a dir poco inutile, su Cittadini che ha procurato al difensore dei giallazzurri la rottura del legamento crociato. Premesso ciò, che comunque rappresenta un motivo ulteriore per provare a vincere la partita. ricordiamo che oltre all’ex Atalanta il neo tecnico dei ciociari Leandro Greco per questo incontro dovrà fare a meno anche di Kalaj, Cichella, Distefano, Tsadjout, Partipilo e Pecorino. Per quel che concerne poi l’aspetto tattico, resta da capire se l’allenatore dei giallazzurri deciderà di affidarsi a una difesa composta da tre centrali, cinque centrocampisti e le due punte, o a un reparto arretrato a quattro, con tre mediani in mezzo al campo e il tridente offensivo. Nel primo caso davanti a Cerofolini dovrebbero giocare Biraschi, Monterisi e uno tra Bettella o Bracaglia. A centrocampo, Anthony Oyono a destra, Marchizza sulla corsia opposta e Gelli, Darboe e Garritano in mezzo. I due attaccanti potrebbero essere Cichero e Ambrosino. Se, invece, il reparto arretrato sarà a quattro, allora ecco che Anthony Oyono e Marchizza agiranno un po’ più bassi, con in mezzo a loro Biraschi e Monterisi. Il terzetto di centrocampo non dovrebbe variare, mentre in avanti potrebbe giocare Ghedjemis a destra, Begic o Kvernadze a sinistra e Cichero o Ambrosino nel ruolo di punta centrale.

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