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Calcio - Serie D

Pari del Cassino a Terracina, vince il Sora a Senigallia

I benedettini vanno sotto poi recuperano con Abreu, per i bianconeri gol vittoria di Fagotti

Pari del Cassino a Terracina, vince il Sora a Senigallia


Terracina 1 - Cassino 1
Terracina: Uva, Franco, Ricci, Vecchio, Pecchia (29’ st Esposito), Di Lazzaro (11’ st Mauti), Tonni (35’ st Riccio), Martino, Sadaj (18’ st Bocchetti), Ronci (28’ st Capone), Accietto. A disposizione: Truppo, Cola, Palladino, Rustichelli. Allenatore: Palo
Cassino: Stellato, Raucci, Maciariello, Mele (1’ st Herrera), Cocorocchio, Lazazzera, Onesto (15’ st Islamaj), Carnevale (5’ st Carcione N.), Gomez (20’ st Bianchi), Magliocchetti, Abreu. A disposizione: Lovecchio, Croce, Caiazzo, Valente, Rossi. Allenatore: Carcione
Arbitro: Faye di Brescia. Assistenti Gentilezza e Aguzzi)
Reti: 15’ pt Ronci (T), 20’ pt Abreu (C)
Note - ammoniti Vecchio, Palladino (T), Mele, Lazazzera, Herrera, Valente (C); recupero 2’ pt 7’st

Riparte con un pareggio il cammino del Terracina allo stadio “Colavolpe”. La giornata del ritorno nell’impianto amico, davanti ad una cornice di pubblico degna della sfida da sostenere contro il Cassino che andava alla caccia del primo posto nel Girone G di serie D, si è conclusa con un pari che viene accolto in maniera più che positiva in casa biancoceleste. Un pareggio che ha preso forma già nella prima frazione, con una sorta di botta e risposta consumato nel giro di pochi minuti. Ad andare avanti sono stati i locali, grazie ad un colpo di testa a centro area di Ronci (al suo primo gol in maglia terracinese) che si è avvitato sul corner battuto da Martino. Pochi minuti dopo è arrivato il pari degli ospiti firmato da Abreu, il quale da pochi passi ha messo in rete un comodo pallone, anche in questo caso da calcio d’angolo, sul quale la difesa terracinese non è riuscita ad intervenire. La sfida si è mantenuta a lungo intensa e combattuta, mentre nella ripresa sono stati i cassinati a cercare con maggior insistenza la via della rete e di quella vittoria che sarebbe stata preziosa in termini di classifica. Infatti nel cuore del secondo tempo il Cassino ha dapprima fatto gridare al gol con una punizione del neo entrato Herrera che ha toccato la base del palo, mentre poco dopo è Islamaj a mandare il pallone di poco alto con una conclusione dalla distanza. Ai locali il pareggio è sembrato un risultato importante, e tale sono riusciti a mantenerlo sino al fischio finale nonostante i tentativi finali degli ospiti. Un punto che conferma la posizione di graduatoria e che ha consentito ai tigrotti di salutare i propri, numerosi sostenitori nel modo migliore. (Paolo Russo)


Senigallia 0  - Sora 1
Senigallia: Senigallia: Campani, Rotondo, De Angelis (24’st Alla), Pesaresi (24’st Alla), Di Sabatino (36’st Serio), Magi Galluzzi, Ferrara, Gabbianelli, Gonzalez (1’st Mancini), Beu (42’st Mori), Fernandez. A disposizione: Roberto, Alessandroni, Subissati, Pjetri. Allenatore: Clementi
Sora: Bianco, Ippoliti, Orsi, Di Prisco (42’pt Pinelli), Gemini, Filì, Di Gilio, Jirillo (31’pt Pozzi), Fontana, Stampete (5’st Capparella), Fagotti (24’st Salviato). A disposizione: Renzi, Martey, Roscioli, Gentilforti, Boglione. Allenatore: Campolo
Arbitro: Gambirasio di Bergamo. Assistenti Tinelli e Crippa
Reti: 24’ pt Fagotti (S)
Espulso: Fernandez (V) al 41’pt per fallo da ultimo uomo; ammoniti Ferrara (V), Gemini (S), Stampete (S)

Colpaccio del Sora, che sbanca Senigallia nella settima giornata del campionato di Serie D e si porta a -3 dalla vetta condivisa da Sambenedettese e Fossombrone. Prima gara senza prendere gol e terza vittoria in trasferta per i bianconeri che hanno impresso al match i loro ritmi, con una grande pressione che ha impedito ai marchigiani di palleggiare e sviluppare la manovra. Buon avvio di gara del Sora (che deve fare a meno di Simoncelli infortunatosi in allenamento e Bauco, oltre a Spila e Diodati; in porta il classe 2006 Bianco, autore di una gran partita, e in panchina il 2008 Renzi), che già al 20’ va vicinissimo al gol con Fagotti che sugli sviluppi di un corner raccoglie nella mischia a centro area e scarica un sinistro potente che si va a stampare sulla traversa. Al 24’ azione in fotocopia, ma questa volta Fagotti di testa spedisce in rete per il vantaggio bianconero. Gol che demoralizza la squadra locale che aveva appena superato lo spavento del primo tentativo ospite, trovando il modo di rendersi a sua volta pericolosa con Ferrara che imbeccato dalla verticalizzazione di Fernandez bruciava sullo scatto Filì e calciava in diagonale col destro, con Bianco che si allungava a deviare.
Al 31’ piove sul bagnato per la compagine di Campolo: Jirillo deve lasciare il campo per un infortunio, al suo posto Pozzi. Sul finale del primo parziale la Vigor resta in dieci per l’espulsione di Fernandez per un fallo da ultimo uomo ai danni di Fontana, lanciato a rete. L’arbitro Gambirasio non ha esitazioni e mostra subito il rosso al difensore rossoblù: il successivo calcio piazzato da ottima posizione non viene sfruttato al meglio da Di Gilio. Un minuto dopo Di Prisco deve alzare bandiera bianca, al suo posto entra Pinelli. Poco prima della pausa, prodezza del giovane Bianco che vola a deviare un gran tiro di Di Sabatino salvando così la porta dei bianconeri.
Nella ripresa Clementi con l’uomo in meno ridisegna la sua squadra lasciando negli spogliatoi Gonzales per l’ingresso di Mancini, ma a rendersi pericolosi per primi sono ancora gli ospiti al 3’ con Stampete che trova il corridoio per l’accorrente Fontana che da buona posizione colpisce male. Al 10’ Pesaresi trova il modo di girarsi in area di rigore, Bianco ribatte, sul pallone si avventa Ferrara che prova spingere in rete, ma ancora una volta la difesa bianconera libera.
Il Sora si difende con ordine e cerca di chiuderla: al 14’ Pozzi coglie il palo.
La Vigor tenta di alzare i giri ma non trova varchi per cambiare l’inerzia della sfida. Clementi ci prova cambiando altre pedine, ma il copione resta lo stesso: il Senigallia non riesce a trovare soluzioni per raddrizzare il match.
Dopo aver corso un altro rischio su azione d’angolo, la Vigor torna con le ultime forze a cercare il pari, ma totalmente riversata in avanti si espone alle ripartenze bianconere. Sora controlla bene il match portando a casa 3 punti d’oro.

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