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Alle 20.30 i canarini ricevono la visita della Juve Stabia

Frosinone. È il momento di iniziare a vincere

Dopo che dalle prime tre sono arrivati due pari e una sconfitta, ora per i giallazzurri non può esistere altro che la conquista dell’intera posta in palio

francesco gelli

Francesco Gelli FOTO FEDERICO PROIETTI

Con fischio d’inizio alle ore 20,30 il Frosinone torna in campo allo “Stirpe”, dopo soli cinque giorni dalla sfida contro il Modena che ha lasciato tanto amaro in bocca alla luce del gol del pareggio ospite arrivato in pieno recupero. Avversario di turno questa volta sarà la neo promossa Juve Stabia, che ha iniziato il campionato in modo molto positivo come dimostrano i sette punti ottenuti nelle prime tre giornate. Un discorso che, comunque, deve interessare relativamente il Frosinone. Al di là del valore della formazione campana, infatti, è scontato che dopo i due soli punti ottenuti fin qui dai canarini, è arrivato il momento di vincere la prima partita del nuovo campionato. Chiaro che per riuscire nell’intento, ci sarà bisogno di una prestazione migliore rispetto a quella sciorinata contro gli emiliani di Bisoli e, soprattutto, senza la minima sbavatura. Perché la rete che ha permesso al Modena di pareggiare al ‘93 era più che evitabile, così come in fondo è stato anche per quella arrivata nella trasferta del turno precedente sul campo dello Spezia, sempre nello stesso minuto di recupero e che in quel caso è costata addirittura la sconfitta. Tutto questo lo sanno bene il tecnico Vivarini e i suoi ragazzi, e sicuramente ci avranno lavorato su tantissimo in questi giorni.

Aspetto tecnico e tattico
Passando a questo punto all’aspetto tattico e tecnico, e partendo dal primo, se da una parte può essere dato per scontato che l’allenatore del Frosinone confermerà la difesa a quattro vista nei secondi quarantacinque minuti della sfida con il Modena (nelle due giornate iniziali e nel primo tempo con gli emiliani aveva schierato sempre il reparto arretrato a tre), dall’altra bisognerà capire come invece metterà in campo i suoi ragazzi dalla “cintola in su”. Solita coppia di mediani con tre trequartisti dietro la punta centrale, o tre uomini in mezzo al campo per fare maggiore filtro e tridente avanzato? Lo scopriremo al fischio d’ inizio di questa sera. Passando allora all’aspetto tecnico, c’è subito da mettere in evidenza il ritorno tra i convocati da parte di Gelli, che era stato costretto a saltare per un problema muscolare le ultime due gare. Pure gli ultimi tre arrivati, ossia Bettella, Partipilo e Tsadjout, saranno della partita anche se dall’inizio forse soltanto il primo. Per ciò che concerne gli indisponibili, non fanno parte dei convocati, oltre al lungodegente Cittadini, nemmeno Lusuardi e Cuni. Infine quello che potrebbe essere la formazione iniziale, o meglio quelli che sono i calciatori da considerare certi di una maglia dall’inizio e quelli che, invece, sono in ballottaggio. In porta scontata la presenza di Cerofolini, così come in difesa, al di là del modulo, è certo che partiranno dal primo minuto Biraschi, Jeremy Oyono, Monterisi e Marchizza. A centrocampo, dove come detto tornerà Gelli, ci sarà poi Darboe. In attacco Ghedjemis e Ambrosino. Restano quindi da assegnare due maglie per le quali il ballottaggio è tra Antononhy Oyono, Cichella, Distefano e Tsadjout.

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