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Domani l’importante gara sul campo del Monza

Eusebio Di Francesco: «Squadra carica e pronta al rush finale»

Parla il tecnico del Frosinone: «Serviranno massima attenzione e cura dei dettagli per restare sempre in partita. L’occasione per vincere può arrivare in qualsiasi momento»

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L’allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco FOTO FEDERICO PROIETTI

A soli 180’ dal termine della stagione agonistica in piena zona retrocessione la migliore cosa da fare è, per ora, pensare ai primi novanta minuti di gioco e cioè alla prima delle due gare in calendario che il Frosinone affronterà domani pomeriggio sul rettangolo del “U-Power Stadium” di Monza. Di Francesco ci ha lavorato con la squadra per una settimana intera e continuerà fino alla rifinitura odierna.

Il tecnico ha raccomandato la massima attenzione soprattutto ai dettagli che, quando c’è stata, il risultato non è mancato e di restare in partita fino al termine del recupero. Aggiungendo che l’occasione per vincerla può presentarsi al primo minuto come pure al novantesimo e passa e, se si tiene presente quanto provato negli allenamenti, bisognerà solo sfruttarla al meglio. Sono concetti espressi dal tecnico nel corso della conferenza che si è tenuta ieri nella sala stampa del “Benito Stirpe”. Senza ovviamente dare notizie che potessero agevolare il compito alla formazione avversaria, DiFra ha reso nota la situazione riguardante non solo recuperi dell’ultima ora ma anche qualche possibile defezione.

«Romagnoli si è allenato per la prima volta con la squadra – ha precisato – e dovrebbe essere a disposizione per la gara. Ce lo auguriamo ma ogni decisione sarà rinviata al termine dell’ultimo allenamento di oggi. Ci auguriamo anche di portare a Monza capitan Mazzitelli. Magari per sedere in panchina e stare vicino alla squadra in un momento sicuramente molto importante. Momenti decisivi in cui bisogna stare insieme e fare ancora più gruppo. Sono poi da valutare anche la condizione di Brescianini, mentre Bonifazi si è fermato. Out Turati fino al termine della stagione».

Una indiscrezione anche sulla formazione che schiererà all’inizio rispondendo alla domanda se, in assenza di Mazzitelli, deciderà di abbassare Brescianini a beneficio di Harroui o di Reinier, o di inserire Gelli al fianco di Barrenechea con Brescianini in avanti a supporto di Soulé e Cheddira. «Sono le opzioni sulle quali ho lavorato nel corso della settimana, lasciando più dubbi che certezze che a volte danno un risultato negativo soprattutto nei giovani. Insomma ho preferito creare dei dualismi anche perché non tutti stanno al massimo della condizione. Saranno molti i convocati per la gara ma non tutti saranno pronti per sostenerla».

Come sta di testa la sua squadra e che avversario sarà quella allenata da Palladino? «Subito dopo la partita persa con l’Inter ho detto ai ragazzi di non pensarci più anche se non è accettabile perdere in quel modo e di girare pagina per guardare avanti. Li ho visti bene dal punto di vista mentale. Il Monza? È allenata da un tecnico emergente molto preparato e tra i tecnici più interessanti. Non ha nulla da perdere e come obiettivo si e posto il traguardo dei cinquanta punti. Ha giocatori importanti: Duric è pericoloso in area di rigore, come possono incidere tanto sull’esito della gara sia Colpani che Carboni. Ma la vera forza del Monza è il collettivo».

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