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Il mister chiede alla squadra una prestazione super

Eusebio di Francesco: «Con il coraggio potremo creare difficoltà agli azzurri»

Il tecnico del Frosinone: «Ma sono necessari anche equilibrio e compattezza contro un avversario in cerca di punti per motivi del tutto diversi dal nostri»

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Il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco FOTO FEDERICO PROIETTI

Non sarà il Napoli nettamente battuto in Coppa Italia la squadra che i giallazzurri di Eusebio di Francesco si troveranno di fronte domani all’ora di pranzo sul rettangolo di gioco dello stadio “Maradona”. Il tecnico lo ha messo subito in evidenza nelle battute iniziali della conferenza tenuta ieri. «Sarà - ha detto - una gara diversa da quella di Coppa, perché disputata in momenti della stagione in cui diverse sono le situazioni nostre e loro con i punti in palio che hanno un altro peso. Sarà difficile e noi dovremo abbassare il margine di errore e nello stesso tempo alzare l’attenzione dall’inizio alla fine. Lo impone la squadra forte che è il Napoli, che ha un nuovo allenatore che conosco per essere stato il mio vice. Conosco il modo con cui lavora e le attenzioni che pone nel preparare le gare».

Di Francesco usa tre parole per indicare le qualità che dovrebbe avere il Frosinone per cercare di creare problemi all’avversario.
«In una partita di calcio occorre avere equilibrio, compattezza e soprattutto coraggio. Dovremo usarli bene in questa gara molto delicata dal momento che ho visto contro il Monza un Napoli in salute non solo sotto l’aspetto fisico ma anche tecnico. Di coraggio ce ne vuole per cercare di portare a casa un risultato positivo e noi ce lo dovremo mettere perché diversamente rischieremmo di essere schiacciati dall’avversario». Sul piano tecnico, invece, il discorso è un altro. «È chiaro che il Frosinone dovrà continuare anche contro il Napoli a dare continuità alla sua manovra, anche se ci saranno delle modifiche perché a cambiare sarà l’avversario. L’importante è capire la forza della squadra che avremo di fronte, che può contare su un centravanti quale è Osimhen molto veloce ad attaccare la profondità, che può contare su altri giocatori quali Zielinski, Raspadori e Simeone che possono decidere le sorti della partita in ogni momento. Noi dovremo fare del tutto per limitarne le qualità, per non lasciarli giocare e creargli problemi con il nostro coraggio».

Il tecnico ha fatto anche il punto circa le condizioni dei giallazzurri sui quali non potrà contare. «Non avremo – ha precisato – Monterisi e Harroui mentre Bonifazi è da valutare anche perché si è allenato soltanto i primi giorni della settimana. Gelli, invece, sarà disponibile; ha quasi sempre giocato ma nell’ultimo periodo ha avuto problemi. Per la gara con il Napoli, come detto, è a disposizione. Anche Garritano ci sarà ed è uno di quei giocatori che, quando lo impieghi nel corso della gara, sai quello che ti può dare. Marchizza verrà con noi ma deve ancora raggiungere la condizione giusta. L’allenamento è una cosa, la partita un’altra».
Insomma recuperi per la gara non ce ne sono stati, se si eccettua Gelli; anzi si rischia di perdere Bonifazi. Infine una battuta su Soulé che sta bene ma stenta a fare gol. «Nel percorso del campionato è difficile giocare sempre al massimo. Per Soulé è un momento particolare per lui e per noi che aspettiamo i suoi gol perché ci servono. Lui può decidere in ogni momento la gara e tiene sempre sotto pressione le difese avversarie».

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