Spazio satira
La gara
07.04.2024 - 12:00
L'attaccante del Frosinone Walid Cheddira FOTO FEDERICO PROIETTI
Dopo la buona prestazione messa in campo nel turno scorso in cui ha ottenuto un pareggio più che meritato per non dire stretto sul campo del Genoa, oggi il Frosinone è atteso da una partita sulla carta ancora più difficile di quella del “Ferraris”. Con fischio d’inizio alle 12,30, infatti, i canarini ospiteranno allo stadio “Benito Stirpe” la vera sorpresa in positivo di questo campionato: il Bologna.
L’undici di Thiago Motta occupa un meritato quarto posto nella graduatoria generale, non ultimo grazie a una ultima parte di stagione in cui h ottenuto risultati esaltanti. Una squadra che gioca un bel calcio, indubbiamente forte, ma che può essere sconfitto se il Frosinone riuscirà a dare vita a una gara perfetta. I canarini non dovranno davvero sbagliare nulla, come in fondo hanno fatto a Genova ad eccezione dell’azione dalla quale è scaturito l’evitabile calcio di rigore a favore degli avversari, e siamo sicuri che in quel caso il Bologna troverà più di una difficoltà per poter avere la meglio nei confronti di Mazzitelli e compagni. Un Frosinone che dovrà quindi essere perfetto in campo, mentre il resto dovranno farlo i tifosi sugli spalti. Perché in una partita così complicata il loro sostegno e incitamento potrà davvero fare la differenza.
L’aspetto tecnico e tattico
Entriamo a questo punto in quello che dovrebbe essere l’aspetto più prettamente tecnico e tattico di questa partita partendo dal primo. Della lista dei convocati non fanno parte, oltre ad Oyono che è stato operato in settimana alla caviglia e quindi per lui stagione finita, nemmeno Gelli, Monterisi e Harroui. Torna dopo il lungo infortunio Marchizza, ma più per fargli riassaporare il gusto del ritiro e tutto il resto e, infine, sono recuperati Kaio Jorge, Brescianini e Lirola che, però, non sono al 100% e bisognerà capire se Di Francesco deciderà di farli giocare dall’inizio o meno. Per ciò che concerne il modulo, a meno di sorprese dell’ultima ora l’allenatore dei giallazzurri dovrebbe confermare la difesa a tre che si è comportata molto bene a Genova, e quindi i quattro centrocampisti e il tridente offensivo che potrebbe giocare in linea o con due trequartisti alle spalle della prima punta. Passando a questo punto dai “numeri” ai nomi, a difesa dei pali ci sarà Turati, che agirà alle spalle dei tre centrali del pacchetto arretrato che saranno Lirola o Bonifazi sul centro destra, Okoli dalla parte opposta e Romagnoli in mezzo. A centrocampo, Zortea agirà sulla fascia di destra, Valeri si occuperà di quella opposta mentre i due registi centrali saranno Barrenechea e quasi sicuramente a Mazzitelli, al di là delle non perfette condizioni fisiche di Brescianini. Per quanto concerne, infine, il tridente d’attacco, Cheddira sarà la punta centrale e ai suoi lati, o alle sue spalle, agiranno Soulé e quasi ceratmente Reinier.
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