Il Giappone è la prima nazionale a qualificarsi per i Mondiali 2026

Il Giappone ha scritto una pagina indelebile nella storia del calcio, diventando la prima nazionale al mondo a qualificarsi sul campo per i Mondiali di calcio del 2026. I "Blue Samurai" hanno ottenuto la qualificazione matematica con una vittoria per 2-0 contro il Bahrain, un risultato che li proietta verso l'ottava partecipazione consecutiva alla Coppa del Mondo.

La partita contro il Bahrain è stata una dimostrazione di forza. Daichi Kamada, ex stella della Lazio, ha aperto le marcature al 66', seguito da Takefusa Kubo del Real Sociedad all'87'. Con questa vittoria, il Giappone ha raggiunto 19 punti nel Gruppo C delle qualificazioni asiatiche, con 6 vittorie e un pareggio in 7 partite.

Il Giappone si unisce così alle nazioni ospitanti (Stati Uniti, Canada e Messico) già qualificate d'ufficio. L'ascesa del calcio giapponese è il risultato di investimenti nello sviluppo del movimento calcistico, a partire dalla nascita della J.League nel 1992. Sotto la guida di Hajime Moriyasu, il Giappone unisce disciplina tattica e qualità tecnica, con giocatori come Kamada, Kubo, Kaoru Mitoma e Wataru Endo.

Questo successo arriva a 15 mesi dall'inizio del torneo, previsto per l'estate del 2026, e lancia un segnale chiaro al resto del mondo. Altre nazionali come Argentina, Iran, Uzbekistan e Corea del Sud potrebbero seguire l'esempio, ma per ora i riflettori sono puntati sul Giappone.

Per i tifosi giapponesi, la qualificazione è motivo di orgoglio e un'anticipazione di un Mondiale storico. Il countdown per il 2026 è ufficialmente iniziato, e il Giappone è pronto a lasciare il segno.