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Strada fatale

Sara Piffer perde la vita travolta da un'auto

La 19enne trentina, grande promessa del nostro ciclismo, si stava allenando sulla piana Rotaliana

Sara Piffer perde la vita travolta da un'auto

La sfortunata Sara Piffer

Ancora una tragedia nel mondo del ciclismo. La lista dei tragici incidenti occorsi durante gli allenamenti purtroppo si allunga. A perdere la vita sulla sua bici, investita da un'auto, è stata la diciannovenne Sara Piffer, che si stava allenando sulla piana Rotaliana, tra le località di Mezzocorona e Mezzolombardo. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane ciclista trentina sarebbe stata travolta da un veicolo proveniente dalla direzione opposta, nell'atto di superare un'altra vettura. La malcapitata ragazza è stata violentemente sbalzata a terra ed ha immediatamente perso i sensi. L'allarme ed i soccorsi sono stati celeri, ma da subito i soccorritori si sono resi conto delle gravissime condizioni di Sara, chiedendo l'arrivo dell'elicottero con l'equipe medica. Nonostante il prodigarsi del personale sanitario e l'utilizzo del defribillatore la ragazza ha cessato di vivere. Lievemente ferito il fratello della vittima, anch'egli sulla bici e coinvolto marginalmente nell'impatto.
Il ciclismo italiano, scioccato dai drammi di Scarponi e Rebellin, due grandi campioni delle due ruote, deve ora piangere per questa giovane vita stroncata da un destino atroce.

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