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Sora

Parco Valente nel degrado

L’area versa nel totale abbandono con varie strutture fatiscenti e inservibili. Urge un intervento di manutenzione dopo il restyling effettuato nove anni fa

Parco Valente nel degrado

Un’immagine del degrado in cui versa il parco Valente che in alcuni punti è anche pericoloso

È invasa dal fogliame l’area di sgambamento per i cani e avrebbe bisogno di una sistemata; i giochi dei bambini sono dimezzati; i bagni pubblici sono chiusi e il chiosco inutilizzato presente nell’area ha i vetri rotti. Stiamo parlando del parco Valente, che versa in condizioni critiche con i canestri da basket divelti e l’erba che aspetta di essere tagliata. Un luogo molto frequentato nei periodi primaverile ed estivo, perché l’ex campo boario è un luogo caro ai sorani di tutte le età, ma non è affatto curato. La videosorveglianza è inesistente, le telecamere sono state visibilmente manomesse. Fuori dal perimetro del parco, che porta il nome di un noto figlio di questa terra, le insidie sui marciapiedi sono numerose e bisogna stare attenti a dove mettere i piedi, perché si rischia di cadere rovinosamente. Quindi, è arrivato il momento di dare un nuovo volto al parco Valente. Un restyling venne effettuato nove anni fa, con l’allora sindaco Ernesto Tersigni, che salutò favorevolmente la donazione di 100mila euro dell’imprenditrice Ines Pucci Collina, vedova del senatore Ignazio Senese.

La cospicua somma fu devoluta a condizione che il parco rappresentasse un fiore all’occhiello della città di Sora. Pertanto, il suo perimetro interno doveva apparire curato, videosorvegliato e la cancellata chiusa durante la notte. Di tutti questi buoni propositi, purtroppo, oggi non resta nulla. Basta fare una passeggiata all’interno dello spazio verde per trarre le inevitabili conclusioni. Su un viale che fa parte del parco, la presenza del fogliame è imbarazzante. Le immagini del degrado rappresentano l’attuale situazione in cui versa l’ex campo boario. È ovvio che chi lo frequenta desidera vedere programmato e realizzato un intervento di miglioramento di strutture e servizi, oltre che dell’intero perimetro interno ed esterno. Come se non bastasse, i soliti vandali hanno manomesso anche le attrezzature per l’attività fisica degli adulti. Un vero peccato, perchè è importante la promozione dello sport all’area aperta. Oggi la fotografia del parco Valente ritrae questa realtà degradata, e sicuramente non è una bella immagine per la città. C’è da lavorare molto per riportare l’area in condizioni funzionali e decorose, oltre che di sicurezza. Altrimenti, si rischia di perpetuare uno sfregio alla memoria di un illustre cittadino sorano.

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