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Sora

Un viale da intitolare a Rita Levi-Montalcini

Lo chiede l’associazione “Iniziativa Donne”

Un viale da intitolare a Rita Levi-Montalcini

Il quartiere di Pontrinio attende la riconsegna degli spazi che negli ultimi mesi sono interessati dai lavori. Un intervento suddiviso in due lotti, che vede operai e mezzi impegnati su due aree dello stesso insediamento. E mentre si procede con il cantiere, si pensa a quando verrà inaugurato. Gli spazi pubblici intitolati a figure femminili sono pochi, non solo nella città volsca, ma su scala nazionale. L’associazione culturale no-profit “Iniziativa Donne” propone la nascita del “Viale Rita Levi-Montalcini” a dodici anni dalla scomparsa della grande scienziata di fama internazionale. “Iniziativa Donne” ha sottolineato ed esternato in più occasioni la volontà di intitolare uno spazio pubblico al Premio Nobel per la Medicina, venuta a mancare il 30 dicembre 2012. La realtà sorana protocollò al Comune la prima richiesta nel 2013, poco dopo la morte della senatrice a vita.

Le socie di “Iniziativa Donne”, lo scorso 30 dicembre, a 12 anni dalla scomparsa dell’indimenticabile ricercatrice, rinnovano la richiesta di intitolarle uno spazio pubblico. Infatti, hanno protocollato la richiesta di dare vita al “Viale Rita-Levi Montalcini” nell’area individuata pochi mesi fa, durante un sopralluogo alla presenza del sindaco Luca Di Stefano e dell’assessore Marco Mollicone nel quartiere di Pontrinio, sottoposto alla riqualificazione. Ricordiamo che “Iniziativa Donne” è socia dell’Associazione Nazionale Toponomastica Femminile, che si impegna a individuare e sottoporre all’attenzione delle Amministrazioni comunali i luoghi che con il tempo potrebbero raccontare e descrive le storie di donne distinte in ambiti artistici, professionali e storici per trovare, anche sulle strade delle città italiane che percorriamo, esempi di vita al femminile, dato che il divario di genere esiste nel settore della viabilità. Infatti, è stato riscontrato che una minima percentuale di vie, piazze e viali porta il nome di donne. Tali azioni mirano a una eguale integrazione, a un giusto rapporto di genere anche nell’ambito della toponomastica.

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