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Regione Lazio

Urbanistica, è ancora scontro

La proposta di legge 171 all’esame del consiglio regionale. Il Partito Democratico mantiene altissimo il pressing. Sara Battisti: «Ogni punto solleva dubbi, criticità e rischi di contenziosi»

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La sede della Regione Lazio

Prosegue in consiglio regionale l’esame della proposta di legge 171, concernente “Semplificazioni e misure incentivanti il governo del territorio”. E continua a far discutere. L’affondo arriva dalla consigliera regionale del Pd del Lazio Sara Battisti: «Si tratta dell’ennesimo esempio di una maggioranza che, invece di affrontare in modo serio e condiviso temi complessi come l’urbanistica – ha detto – continua a operare con superficialità e senza alcun rispetto per le istituzioni, i territori e i cittadini. La destra – ha aggiunto Battisti – ha costruito un testo normativo che non solo presenta evidenti profili di incostituzionalità e incongruenze rispetto alla normativa nazionale, ma che è stato letteralmente smontato dagli stessi uffici legislativi regionali».
La proposta di legge interviene su diverse norme regionali che interessano temi che spaziano dall’edilizia all’urbanistica, alle politiche in materia di paesaggio e tutela ambientale e ha l’obiettivo dichiarato di semplificare le procedure urbanistiche e incentivare il recupero e riutilizzo di edifici esistenti.

«Dalla sanatoria sui sottotetti, già bocciata dalla Corte Costituzionale, alla trasformazione dei piani terra – ha continuato Battisti – dalle piscine in zona agricola ai cambi di destinazione d’uso senza pianificazione: ogni singolo punto solleva dubbi, criticità e rischi di contenziosi. In Aula – ha sottolineato – stiamo assistendo a una gestione assurda. Nessuna apertura al confronto, nessuna reale volontà di costruire un impianto normativo all’altezza della sfida. E quando, invece di fermarsi, la maggioranza rilancia raddoppiando i premi di cubatura dal 20% al 40%, senza criteri, senza visione e senza coinvolgimento dei territori, è evidente che non si tratta più di “semplificazione”». La proposta prevede, infatti, incrementi volumetrici nei casi di ristrutturazione, compresa demolizione e ricostruzione, per abitazioni, per le quali sarebbe consentito un aumento fino al 40% di cubatura (inizialmente fissato al 20%), ed edifici produttivi, con un aumento fino al 20% (prima fissato al 10%).

Ha spiegato ancora Sara Battisti: «Siamo riusciti, grazie alla pressione delle opposizioni, a far ritirare alcune norme dannose, ma questo non basta. Le criticità restano. E soprattutto resta l’assenza di un percorso condiviso, partecipato e rispettoso dei principi costituzionali. Serve una svolta – ha proseguito – Questa legge va riscritta da capo, coinvolgendo Comuni, professionisti, associazioni e cittadini. Il governo del territorio non è un atto tecnico né una materia da affidare alle logiche di rendita. È una questione politica che riguarda la qualità della vita, l’ambiente, la cultura, il futuro delle nostre città. Il Partito Democratico – ha concluso Battisti – è pronto a dare battaglia, articolo per articolo, non permetteremo che si svenda il nostro territorio. Chiediamo alla Giunta Rocca di fermarsi e aprire un confronto vero. Perché in gioco non c’è solo una legge, ma l’idea stessa di bene comune».

A controbattere, ampliando il discorso all’intero operato della Regione presieduta da Francesco Rocca, il consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia Daniele Maura. «Al di là delle critiche dell’opposizione, legittime in un contesto democratico – ha detto – credo che vada guardata in faccia la realtà. A parlare sono i fatti – ha chiosato – La Regione Lazio sta cambiando e sta migliorando su tre fronti fondamentali per i cittadini: sanità, trasporti e lavoro.

Nella sanità – ha argomentato – stiamo riducendo le liste d’attesa con interventi mirati e assunzioni. Stiamo investendo in strutture moderne e più vicine ai territori, perché ogni cittadino deve poter ricevere cure di qualità, senza tempi infiniti d’attesa e viaggi della speranza fuori dai confini provinciali». In tema di trasporti, poi Maura ha ricordato l’impegno volto a rinnovare la flotta di treni regionali e autobus, migliorando l’efficienza delle linee e potenziando i collegamenti tra centro e periferie.
«E sul lavoro – ha continuato – non ci limitiamo agli annunci. Stiamo attivando politiche concrete per l’occupazione giovanile, per il sostegno alle imprese locali e per la formazione professionale, in sinergia con il mondo produttivo. E ne è dimostrazione – ha sottolineato – l’attrattività del nostro territorio. Si pensi all’ultimo investimento Novo Nordisk. Questi sono i fatti – ha aggiunto – Il nostro impegno è quotidiano, costante e orientato a migliorare la qualità della vita nel Lazio. E continueremo su questa strada, con responsabilità e visione. E – ha concluso – dopo aver avviato la strada della riduzione del debito pur cercando di non far mancare le risposte al territorio, ora avvieremo la stagione degli investimenti». Infine, l’urbanistica. Rileva Daniele Maura: «Si tratta di una legge che avrà l’effetto di modernizzare il Lazio».

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