Pontecorvo
22.12.2025 - 10:00
È indagato per omicidio stradale il conducente del tir coinvolto nel tragico incidente avvenuto venerdì mattina sull’autostrada A1, tra Ceprano e Pontecorvo, costato la vita ad Alessanndro Sdoia. Si tratta di un ventunenne della provincia di Como, ora chiamato a difendersi dall’accusa formulata dagli inquirenti sulla base dei primi accertamenti eseguiti sul luogo dello schianto. L’impatto, avvenuto poco dopo le 8.30, non ha lasciato scampo al professore cinquantenne di Pontecorvo. L’auto di cortesia sulla quale viaggiava, presa pochi giorni prima dopo aver lasciato la propria vettura in officina per manutenzione, è risultata completamente distrutta all’arrivo dei soccorritori. Per Sdoia non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Gli agenti intervenuti, coordinati dal comandante Parisi, hanno immediatamente avviato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. La salma è stata posta sotto sequestro. Nella giornata odierna verrà conferito l’incarico al medico legale Fabio De Giorgio per l’esecuzione degli accertamenti irripetibili, mentre all’ingegnere Fabrizio Ceramponi spetterà il compito di analizzare ogni elemento utile a chiarire responsabilità e cause dell’incidente. La famiglia della vittima, assistita dagli avvocati Emanuele Carbone e Giampiero Vellucci, parteciperà agli accertamenti. A breve, dunque, sarà fissata la data dell’autopsia.
La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità, il mondo della scuola e quello sindacale. Il sindaco Rotondo ha annunciato il lutto cittadino nel giorno delle esequie. Intanto proseguono le indagini, con il giovane camionista indagato, mentre il dolore per una perdita così improvvisa continua ad attraversare un intero territorio.