Politica
01.12.2025 - 12:00
Il conto alla rovescia è iniziato. Entro il 9 dicembre dovranno essere presentate ufficialmente la candidature alla segreteria della Federazione provinciale del Pd. In realtà è tutto definito da un anno. Da una parte c’è Luca Fantini, sostenuto da Rete Democratica di Sara Battisti e dai Riformisti di Antonio Pompeo. Dall’altra Achille Migliorelli, appoggiato da AreaDem di Francesco De Angelis e Parte da Noi di Danilo Grossi.
E proprio Danilo Grossi (che è anche membro della direzione nazionale del partito) interviene. Rilevando: «Siamo davvero soddisfatti per le vittorie in Campania e Puglia, e la crescita nettissima in Veneto. Non tanto e non solo per l’esito delle elezioni ma anche per la grande nettezza dei risultati, con percentuali incontrovertibili. Il Partito Democratico si conferma primo partito non solo del centrosinistra ma tra tutti i partiti italiani considerando le regioni al voto e questo ci fa ben sperare anche per le prossime elezioni politiche. Adesso Giorgia Meloni non è più sicura di poter vincere le elezioni, anzi. Lo dimostra il nervosismo suo e della sua squadra». Quindi sottolinea: «Anche a Frosinone serve rinnovamento nella stagione Schlein». Il Collettivo Parte da Noi, infatti, è l’area di diretto riferimento della Schlein.
Argomenta Grossi: «Il grande risultato delle regionali ha un nome e cognome ed è quello di Elly Schlein. Siamo davvero orgogliosi di questo lavoro importante, di grande generosità nei confronti degli alleati, che porta alla costruzione di una coalizione di centrosinistra unita, competente, forte e di grande valore e che si propone finalmente come alternativa a questo governo». Aggiunge: «Il Pd di Frosinone ha bisogno di una guida, di una nuova organizzazione, di un nuovo percorso. Non è possibile che un partito importante come il Pd sia senza una guida da così tanto tempo. E siamo felici che grazie al lavoro del commissario Gianassi, siano state finalmente definite date certe per il voto degli organi dirigenziali del partito. Un congresso che dovrà essere rispettoso di tutte le voci in campo, di tutti gli iscritti e le iscritte che hanno voluto credere ancora in una nuova prospettiva del partito e che possa dare un nuovo peso agli equilibri rispetto a quella che sarà la politica dei prossimi anni». Quali le priorità per il prossimo segretario provinciale? Risponde Grossi: «Come sta avvenendo a livello nazionale con un partito che ha ritrovato identità e risultati, così dovrà essere anche il nuovo corso per la segreteria provinciale. Insieme ai tanti amici e compagni del Collettivo Parte da Noi abbiamo ribadito da tempo che Achille Migliorelli è davvero la persona giusta per guidare questo processo. Una figura proposta insieme ad Areadem e che siamo sicuri riuscirà a dare una svolta positiva anche in Ciociaria. Il nuovo segretario dovrà recuperare un rapporto molto più stretto con i territori, con la riapertura di tanti circoli chiusi, con l’organizzazione delle Feste dell'Unità, non avendo paura di affrontare le tematiche più complesse e spinose, sulla scia di quanto sta avvenendo a livello nazionale con Elly Schlein».
Continua Grossi: «Le sfide che ci attendono già a partire da questa primavera, con le amministrative, e poi le regionali e le nazionali, richiedono una guida innovativa che leghi le radici del partito con uno sguardo al futuro. Le vittorie chiare, nette, di Cassino prima e di Ceccano poi, devono essere il faro al quale guardare per i prossimi appuntamenti elettorali. Soprattutto serve uno sguardo importante verso le nuove generazioni per raggiungere i risultati che i cittadini ci chiedono». Ancora Grossi: «Come è avvenuto nelle altre campagne elettorali, come sta avvenendo anche a livello nazionale, va recuperato il rapporto con i cittadini e le classi popolari che vivono le maggiori difficoltà e che non ci votano più da tempo. La provincia di Frosinone, secondo le statistiche, è uno dei territori più complessi dove c'è maggiore emigrazione dei giovani e delle migliori forze produttive. Non esistono bacchette magiche e ricette facili, lo sappiamo. Ma il ruolo di un partito di sinistra è quello di contrastare questo fenomeno mettendo in campo tutte le azioni. Il Pd deve tornare ad essere protagonista anche in provincia di Frosinone, attraverso una nuova classe dirigente che deve affermarsi. Deve essere libero nelle scelte e nelle proposte, rappresentando tutte le varie anime del Partito Democratico, avendo indipendenza di azione, visione nel futuro, con proposte concrete ed innovative». Insomma, Parte da Noi fa capire di voler dire la sua fino in fondo nell’ambito del congresso. E non solo. Giocando alla pari con gli alleati di AreaDem di Francesco De Angelis.
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