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Marzi resta decisivo, porta chiusa ai dissidenti

L'ordine del giorno dell'ex sindaco passa anche con le astensioni di alcuni gruppi del centrodestra. Sulla mozione di Anselmo Pizzutelli, invece, manca il numero legale

Marzi resta decisivo, porta chiusa ai dissidenti

Sì all'ordine del giorno di Domenico Marzi, mancanza del numero legale sulla mozione di Anselmo Pizzutelli: hanno risposto all'appello in 16. Il messaggio politico della seduta consiliare è evidente: Marzi resterà decisivo per quanto riguarda gli ultimi 19 mesi. Nessuna apertura invece da parte del centrodestra nei confronti dei cosiddetti dissidenti. Infatti l'odg di Marzi è passato con 12 sì e 8 astenuti, questi ultimi di alcuni gruppi del centrodestra, fra i quali FdI. Mentre sul documento di Anselmo Pizzutelli il centrodestra che sostiene Mastrangeli è uscito dall'aula. Naturalmente a questo punto il clima si surriscalderà ancora di più. Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha voluto rendere evidente la sua linea: andare avanti con la coalizione trasversale e con una "sponda" della lista Marzi. E per quanto riguarda dissidenti e opposizioni di centrosinistra, non ci sono evidentemente i numeri per mettere in difficoltà la coalizione di governo. 

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