Comune
02.10.2025 - 08:00
Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli FOTO MASSIMO SCACCIA
«Prendo atto delle dichiarazioni del senatore Claudio Fazzone, ma non posso condividerne né i toni né il merito». È secca la presa di posizione del sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli. Una replica durissima del primo cittadino al coordinatore regionale degli “azzurri”. Afferma Mastrangeli: «La città di Frosinone merita rispetto e soprattutto stabilità amministrativa: non è accettabile che le legittime dinamiche politiche vengano anteposte all’interesse dei cittadini. Noi stiamo governando con responsabilità, affrontando problemi complessi, realizzando opere attese da decenni e portando avanti progetti strategici come il BRT, la nuova stazione ferroviaria, la riqualificazione delle periferie, la scuola Madonna della Neve, gli impianti sportivi e tante, tante altre infrastrutture».
Prosegue il Sindaco: «Questo è il lavoro concreto di un’Amministrazione che non perde tempo in polemiche ma che costruisce futuro. Non si tratta di fidarsi “domani”: i fatti dimostrano già oggi che questa nostra Amministrazione ha garantito efficienza e progettualità. Chi pensa di minare questo percorso per logiche di parte o calcoli elettorali, se ne assume la responsabilità davanti ai cittadini». Quindi sottolinea: «Da parte mia ho sempre lasciato aperta la porta in Giunta all’ingresso, anzi al ritorno, di Forza Italia ma su basi concrete di collaborazione e non con logiche destabilizzanti. E ciò, da oltre un anno e mezzo, tanto che quella casella è stata da me, e dagli alleati, lasciata libera per rispetto del partito di Forza Italia, malgrado il voto contrario addirittura sugli atti di bilancio».
Conclude Riccardo Mastrangeli: «Sono d’accordo, però, su un punto con il senatore Fazzone. Non si può aspettare all’infinito, da ogni parte. Se loro confermano di non volere far parte della maggioranza e di fare altre scelte, auguri. Io continuerò a lavorare con serietà e determinazione, convinto che la coerenza e la lealtà verso la città debbano venire prima di tutto. Certo, per avere chiari questi concetti, la città di Frosinone bisogna prima viverla, o almeno amarla e rispettarla. Frosinone non ha bisogno di gelo, ma di unità e di visione. Ed è su questo terreno che invito tutti a misurarsi, senza strappi o personalismi».
Il senatore Claudio Fazzone, coordinatore degli “azzurri” nel Lazio, aveva affermato: «Allora, in realtà i fatti sono chiari e la domanda la poniamo noi: se la situazione di oggi (che va avanti da almeno sedici mesi) è questa, perché dovremmo fidarci domani?». E ancora: «La premessa è necessaria: per quello che mi riguarda ho sempre dato la massima importanza e considerazione alle scelte che vengono prese dai rappresentanti locali del partito. Perché loro conoscono il territorio, le dinamiche e perfino le sfumature. Sì, Frosinone è un Comune capoluogo di provincia, ma non è che si può invocare il tavolo regionale soltanto quando fa comodo. Il punto è che il sindaco Riccardo Mastrangeli ha preso le sue scelte sedici mesi fa. Quando ha deciso di non tenere in alcuna considerazione le nostre richieste e le nostre argomentazioni. Non è che allora non si sapesse che Forza Italia è il partito fondatore del centrodestra. Non è che allora non si sapesse che si andava a rompere il quadro politico del giugno 2022, lo stesso peraltro che aveva consentito le vittorie anche nel 2012 e nel 2017. Quello che è successo dopo lo sanno tutti. Oggi a sostegno del sindaco Riccardo Mastrangeli c’è una coalizione trasversale».
Il punto è questo: le comunali di Frosinone si terranno nella primavera 2027. Contemporaneamente si andrà alle urne pure a Roma. Siccome Frosinone è un Comune capoluogo è presumibile pensare che i livelli regionali dei partiti del centrodestra faranno di tutto per garantire l’unità della coalizione. Una coalizione che peraltro ha messo in fila tre vittorie consecutive nel capoluogo ciociaro. Però al tempo stesso è impossibile non prendere atto della complessità della frattura politica che si è determinata a Frosinone. Proprio tra Riccardo Mastrangeli e Forza Italia. In qualche occasione sembrava essersi aperto uno spiraglio di ricomposizione, ma alla fine non è successo nulla. E anzi il solco si è perfino allargato. Con il suo intervento Riccardo Mastrangeli ha voluto altresì ribadire che ha intenzione di andare avanti con lo schema e con le strategie attuali. Infatti non ha lasciato spazi.
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