Frosinone
09.08.2025 - 12:00
Il consigliere Anselmo Pizzutelli e il sindaco Riccardo Mastrangeli
«Con il Brt ci sarà un aumento dei parcheggi e dei posti dedicati alla sosta breve e prolungata delle automobili? Mi sembra una lettura mistificatoria della realtà da parte del sindaco Mastrangeli. Ancora una volta si preferisce non dire veramente come stiano le cose. E questo, di per sé, meriterebbe le dimissioni».
Non fa sconti il consigliere Anselmo Pizzutelli, commentando la notizia delle scorse ore diffusa dall’amministrazione comunale, che contesta la penuria di parcheggia lamentata da cittadini e residenti, che temono che, con l’arrivo del Brt, ci saranno meno opportunità per lasciare la macchina nei pressi dei luoghi di residenza e di commercio.
Ma facciamo un breve passo indietro. Giovedì scorso, il primo cittadino ha annunciato che «con l’avvio del progetto Brt, l’amministrazione comunale ha previsto l’ampliamento complessivo della dotazione di sosta in quel quadrante urbano, realizzando nuovi parcheggi pubblici strategici, facilmente accessibili e ben collegati. Questi sono i principali (ai quali se ne aggiungeranno altri in fase di progettazione): parcheggio di via Marittima (fronte Banca Intesa) 167 posti, parcheggio “Salvo D’Acquisto” 120 posti, parcheggio via Landolfi-via Mastroianni 52 posti, parcheggio via De Matthaeis “I Portici” 50 posti».
Mastrangeli ha aggiunto anche che «tutti questi interventi sono parte integrante del nuovo modello di mobilità sostenibile, che guarda al futuro senza penalizzare il presente. I nuovi parcheggi sono più vicini, più moderni, più funzionali, con percorsi pedonali e ciclabili, aree verdi e piena integrazione con i servizi pubblici ed, ovviamente, con il Brt».
Levandosi qualche sassolino dalle scarpe, ha chiosato: «Chi parla di riduzione dei parcheggi, evidentemente, non ha letto con attenzione i progetti. Le slide parlano chiaro: stiamo aumentando i posti auto per cittadini, lavoratori e clienti delle attività commerciali. Frosinone cambia “strada”, ma lo fa con visione, ascolto e soprattutto, con i fatti».
Il parcheggio d’interscambio di piazza Salvo D’Acquisto (in corso di rifacimento), presenterà un’area destinata alla mobilità sostenibile, dove - nelle intenzioni dell’amministrazione Mastrangeli - gli automobilisti, soprattutto quelli provenienti da fuori Frosinone, potranno parcheggiare e poi utilizzare i mezzi pubblici. Una ricostruzione che non ha convinto Anselmo Pizzutelli: «Parliamo del parcheggio in piazza Salvo D’Acquisto. Esisteva già. È stato oggetto di un profondo restyling, ma non certo in funzione del Brt, per cui non vedo grandi novità rispetto al pregresso.
In quella zona, se avessero voluto creare un nuovo parcheggio, si sarebbe dovuto intervenire sul piazzale antistante, quello che ospita il mercatino del mercoledì. Vogliamo, poi, parlare dei parcheggi dei Portici e di via Marittima? Sono opere compensative di insediamenti immobiliari realizzandi o che si dovranno realizzare, quindi non capisco il nesso funzionale con il Brt. Si sarebbero fatti a prescindere dal Brt. In verità, c’era un’area che sarebbe dovuta diventare parcheggio, giustamente individuata dall’amministrazione Ottaviani, a via Tiburtina, di fronte all’ufficio postale, che avrebbe dato respiro all’intera zona, ma questa amministrazione, contraddicendo quella precedente, ha trasformato quel giusto progetto in un capolinea per autobus. E poi il parcheggio di piazza Pertini nell’area ex Agip che fine ha fatto? Se ne sono perse completamente le tracce».
«La verità, quindi - prosegue il consigliere Pizzutelli - a ben vedere, è totalmente diversa da quella rappresentata. Il Brt da opportunità si sta trasformando in un vulnus per la città. Purtroppo, lungo il percorso del Bus Rapid Transit i posti auto si perderanno, così come sta accadendo su via Famiglia a discapito della farmacia e di altre attività commerciali oggettivamente in sofferenza. Chi fa certe scelte dovrebbe ponderare bene tutto».
«Noto soltanto che c’è una grande confusione - argomenta ancora Anselmo Pizzutelli - Sul Brt prima Mastrangeli presenta un percorso in una conferenza stampa, salvo, poi, venire a scoprire che se ne farà un altro. Le piste ciclabili si stanno rivelando un disastro. Nessuna delle scelte operate da questa amministrazione ha portato benefici al traffico, alla mobilità dolce, alla qualità dell’aria e alla qualità della vita dei cittadini. E sfido chiunque a sostenere il contrario. La vera priorità oggi è la riattivazione dell’ascensore inclinato, ma non con il progetto che si vuole fare, ma con uno più snello. Per mesi ci hanno raccontato la favola che mancasse un timbro per far partire il cantiere, salvo poi scoprire, dopo che con grande fatica sono riuscito a ottenere la documentazione, che c’era una serie di prescrizioni importanti da parte dell’Ansfisa che hanno appesantito la fattibilità del raddoppio. E ancora non sappiamo se quella progettualità potrà mai vedere la luce. Ma anche questo è stato tenuto nascosto per mesi alla città».
«Le polemiche degli ultimi giorni nella maggioranza, i botta risposta con altre forze politiche che stanno all’opposizione non sono un bello spettacolo per Frosinone e per l’immagine della città all’esterno. Qualcuno, nei giorni scorsi, ha parlato di colpi di sole agostani e di aria carnevalesca. A Frosinone, purtroppo, e mi duole dirlo, da tre anni, è Carnevale tutti i giorni» conclude Anselmo Pizzutelli.
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