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Frosinone

Effetto sondaggio: Mastrangeli avanti con la sua linea

Il gradimento al 56% nel sondaggio Governance Poll spinge il Sindaco a non cambiare strategie. Avanti con Brt e pedonalizzazione dello Scalo, ma pure con lo schema della coalizione trasversale

Effetto sondaggio: Mastrangeli avanti con la sua linea

Non cambierà nulla. Il gradimento al 56% (+0,7% rispetto alla percentuale del ballottaggio di oltre tre anni fa) ha convinto ancora di più il sindaco Riccardo Mastrangeli di essere sulla strada giusta. Sul piano amministrativo e programmatico, avanti con il Brt, con la riqualificazione dello Scalo con al centro la pedonalizzazione, con le altre opere da inaugurare, a cominciare dal rifacimento dei Piloni di via De Gasperi. Ma pure con tutto il resto. Il primo cittadino non effettuerà alcun passo indietro. Convinto che in aula consiliare comunque i numeri ci saranno, anche perché non esiste un’opposizione in grado di unire le forze.

Lo schema trasversale
Sul piano politico, Mastrangeli continuerà ad andare avanti con la coalizione trasversale. Della quale fanno parte innanzitutto partiti, liste e gruppi che lo hanno sostenuto in campagna elettorale: Fratelli d’Italia (5 consiglieri), Lista Ottaviani (3), Lista per Frosinone (3), Lega (1). A loro bisogna agggiungere lo stesso Riccardo Mastrangeli. E si arriva a 13. Poi c’è l’area Vicano (1), con il quale è stata siglata un’intesa al ballottaggio. E siamo a 14. Infine Andrea Turriziani (Lista Marini) e Claudio Caparrelli (Polo Civico), entrambi eletti nelle file dell’opposizione nel 2022. Si tocca quota 16 su 33. Qui entra in gioco la lista civica di Domenico Marzi (4), fondamentale per garantire e mantenere il numero legale nelle sedute ordinarie del consiglio. Quando servono almeno 17 presenti nell’aula di Palazzo Munari. La sensazione forte è che Mastrangeli sia già proiettato alle elezioni del 2027, alle quali arriverà comunque alla guida di una coalizione ampia e trasversale. Bisognerà vedere quale sarà la linea del centrodestra, in particolare di Fratelli d’Italia, primo partito della coalizione e gruppo più numeroso in consiglio.

Il nodo Forza Italia
Gli “azzurri” sono fuori dalla maggioranza da un anno e adesso, dopo il no al rendiconto, di fatto sono posizionati all’opposizione dell’Amministrazione Mastrangeli. Il gruppo ha 3 consiglieri: Pasquale Cirillo, Maurizio Scaccia e Christian Alviani. I quali per mesi hanno chiesto due passaggi da effettuare: azzeramento della giunta e verifica politica. Nessuna risposta da parte di Mastrangeli e dal resto della coalizione. Per il Sindaco la strada percorribile sarebbe un’altra: rientro in maggioranza e in giunta di Forza Italia, con l’attribuzione di un assessorato. Ma gli “azzurri” insistono sulla loro posizione. Non sembrano esserci margini per un’intesa. In prospettiva bisognerà vedere: Frosinone è un Comune capoluogo e questo ha un peso nelle dinamiche regionali. Nel 2027, quando si voterà, sicuramente il tema dell’unità della coalizione a Frosinone sarà sul tavolo del centrodestra. Ma il punto vero riguarda la lacerazione dei rapporti politici (e in qualche caso personali) tra Mastrangeli e i consiglieri di FI.

Assetto di giunta e primarie
L’attuale assetto della giunta è parametrato su 8 assessorati, ma si può arrivare a 9. C’è un elemento che va considerato in prospettiva futura: la Lista Marini e il Polo Civico potrebbero chiedere una rappresentanza in giunta qualora lo schema della coalizione trasversale dovesse consolidarsi? Un’opzione che certamente non si può escludere. Stesso discorso per la Lista Marzi, qualora il profilo dell’intesa dovesse cambiare. Nel senso di non limitarsi al mantenimento del numero legale ma prendere in considerazione un sostegno di tipo programmatico-amministrativo. Per tre volte consecutive (terminate con altrettante vittorie) il centrodestra ha effettuato le primarie per la scelta del candidato sindaco al Comune di Frosinone. Anche se era chiaro dall’inizio chi avrebbe vinto: due volte Nicola Ottaviani, una Riccardo Mastrangeli. Se però la prossima volta i confini saranno quelli di una coalizione trasversale, sicuri che ci saranno le primarie? Specialmente se Mastrangeli dovesse tenersi su questi livelli di gradimento nei sondaggi.

Dissidenti, Pd e Psi
Sono 9 i consiglieri eletti nel centrodestra fuori dalla maggioranza. Oltre ai 3 di Forza Italia, i 3 di FutuRa: Giovambattista Martino, Teresa Petricca e Francesco Pallone. Poi Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega). Da settimane si parla dell’ipotesi di un patto federativo tra Forza Italia e FutuRa. Capiremo presto se si sta andando davvero in questa direzione. Quanto al gruppo del Pd, Angelo Pizzutelli, in una dichiarazione a Ciociaria Oggi, ha sostanzialmente detto che una dimensione trasversale potrebbe esserci su grandi tematiche in consiglio comunale. Guardando al superiore interesse di Frosinone e senza prospettive di una coalizione politica. In ogni caso, a due anni dalle elezioni, non esiste una coalizione di centrosinistra della quale il Pd possa essere il fulcro. Quella del 2022, che ha sostenuto Domenico Marzi, non esiste più. C’è infine il Partito Socialista Italiano di Vincenzo Iacovissi. La strategia non è cambiata: il Psi va avanti per la sua strada e presenterà ancora un proprio candidato sindaco. Nell’ambito di una coalizione della quale faranno parte pure alcune civiche. A meno di clamorosi colpi di scena, tra Partito Democratico e Socialisti continuano a registrarsi delle... divergenze parallele.

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