La festa di FdI
08.12.2025 - 07:00
Momento di forte intensità emotiva ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia in corso nei giardini di Castel Sant’Angelo. La sala principale, aperta per l’occasione, ha accolto l’intervista del direttore de La Spampa Maurizio Molinari a Rom Braslavski, il giovane israeliano liberato dopo 738 giorni di prigionia nelle mani di Hamas. Braslavski, presente insieme al padre Ofir, è stato accolto da una lunga standing ovation dalle circa trecento persone in platea, che hanno seguito in silenzio e con grande partecipazione il suo racconto.
In prima fila numerosi esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui Arianna Meloni, Giovanni Donzelli, la ministra Eugenia Roccella, Lucio Malan, Andrea Delmastro, Sara Kelany e Antonio Giordano, a testimoniare il valore simbolico e politico dell’incontro. Un intervento che ha restituito alla kermesse un momento di umanità e riflessione, tra testimonianza personale e memoria del conflitto ancora in corso. Rom ha raccontato parte di quel che ha vissuto nelle mani dei terroristi palestinesi. Nelle sue parole l’angoscia, la paura ma anche il coraggio e la determinazione. Non c’è dubbio che sia stato il momento più emozionante della seconda giornata di Atreju. Prima dell’intervento dell’ex ostaggio, c’è stato il Panel su Roma Capitale e i futuri poteri che essa potrà avere soprattutto grazie ai poteri speciali. Focus su trasporti, decoro ed emergenza casa.
Gli appuntamenti clou di oggi
La festa di Atreju 2025 entra nel vivo con due appuntamenti di forte rilievo politico e culturale che animeranno la Sala Rosario Livatino nel pomeriggio romano. Un programma che intreccia il dibattito sulle prospettive del Lazio con uno sguardo più ampio sulle trasformazioni che, negli ultimi trent’anni, hanno ridisegnato l’Italia e lo scenario internazionale. Alle 16:30 è in programma l’incontro “Il Lazio tra Capitale e aree interne”, un confronto pensato per fotografare i bisogni e le potenzialità della regione, oggi al centro di importanti investimenti infrastrutturali e di un crescente dibattito sull’equilibrio tra Roma e i territori. A intervenire saranno alcune delle figure più rappresentative di Fratelli d’Italia nel Lazio: Paolo Trancassini, questore della Camera e coordinatore regionale, la vicepresidente della Regione Roberta Angelilli, il senatore pontino Nicola Calandrini, il deputato frusinate Massimo Ruspandini, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi e il presidente provinciale FdI Viterbo Massimo Giampieri. Il confronto, moderato dal giornalista Francesco Boezi, offrirà una lettura politica e programmatica sulle sfide che il Lazio deve affrontare: dalle infrastrutture alla valorizzazione delle aree interne, passando per competitività, servizi e coesione territoriale.
Alle 18:00, sempre nella Sala Livatino, spazio a un momento di grande richiamo nazionale con “Trentadue anni dopo”, un dialogo tra Gianfranco Fini e Francesco Rutelli, protagonisti della stagione politica che, nei primi anni ’90, segnò una svolta per l’Italia. L’incontro punta a rileggere quella fase storica segnata da Tangentopoli, dalla crisi dei partiti tradizionali e dalla nascita della Seconda Repubblica per tracciare un bilancio di ciò che è cambiato e delle sfide ancora aperte. A introdurre il confronto sarà Angelica Lupacchini, consigliere comunale di Ancona, mentre la moderazione sarà affidata alla giornalista Hoara Borselli. Due appuntamenti diversi ma complementari, che confermano la natura di Atreju come spazio di elaborazione politica, dialogo e memoria, capace di coniugare attualità e approfondimento storico.
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