Spazio satira
Frosinone
03.07.2025 - 12:00
Un’immagine del cantiere dell’ascensore inclinato
«Continuerò a darle una mano, ma la sua azione amministrativa deve essere puntuale e attenta a risolvere problemi della città».
Domenico Marzi, rivolgendosi al sindaco Riccardo Mastrangeli, mette i puntini sulle “i”. E lo fa nel corso di una seduta consiliare (question time) ricca di colpi di scena. Innanzitutto c’è la posizione del consigliere Marzi. Ricordiamo che lunedì sera, durante il consiglio comunale, è stato lui a garantire la validità della seduta rientrando in aula nel momento in cui i numeri della maggioranza erano scesi sotto la soglia minima fissata a 17 (essendo la seduta convocata in prima convocazione). Ma l’ex sindaco ha voluto chiarire la sua posizione. Rilanciando una lettera del 2006 (quando appunto era primo cittadino) che richiamava a un’apertura maggiore al dialogo soprattutto su questioni di urbanistica e di mobilità. Attualizzandola anche con la questione dell’ascensore inclinato con i lavori che ancora non partono. In sostanza ha voluto far capire a Mastrangeli che continuerà a “dargli una mano”, in termini di numeri, ma l’amministrazione dovrà portare a casa obiettivi concreti, partendo dalla mobilità sostenibile.
«Sindaco, devo tornare a sollecitarla e a porre interrogativo sul tema dell’ascensore inclinato – ha detto Marzi – Il capoluogo ha l’esigenza di avere una mobilità alternativa per consentire che la città venga vissuta in modo diverso. Quando vedo il traffico quotidiano da De Matthaeis fino al centro storico penso appunto al mancato funzionamento dell’impianto di risalita». L’opera, infatti, consentirebbe di utilizzare meno l’auto privata e di raggiungere in tempi brevi il centro storico. E sul raddoppio? «Si è deciso di raddoppiare l’impianto ma questo non servirà a nulla. Chi ha preso questa decisione?». Mastrangeli però ha spiegato che non è stata propriamente una scelta, «ma con il nuovo progetto le cabine sono più piccole, con una capienza da 25 fino a un massimo di 30, dunque da qui la doppia linea».
Poi Mastrangeli ha annunciato che il 15 è stata convocata un’importante riunione dall’Ansfisa tra tutti i protagonisti e in questa occasione si proverà a fare il punto sulla situazione.
Il vincolo cimiteriale
A che punto siamo con la riduzione del vincolo cimiteriale? In merito c’è stata ieri una comunicazione, a firma del dirigente Vincenzo Giannotti, dove è stata individuata l’area per edificare, già di competenza comunale.
L’annuncio è arrivato con l’interrogazione del consigliere comunale Marco Ferrara (Fratelli d’Italia): «Adesso ci può essere una fase successiva?». Una domanda rivolta al sindaco Mastrangeli e rilanciata anche da Francesca Chiappini (Lista per Frosinone), lasciando un po’ di stupore tra i presenti in aula visto che la delega al cimitero è in capo al vicesindaco Antonio Scaccia, leader della Lista per Frosinone.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione