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Frosinone
06.12.2025 - 10:09
La centralina Arpa di via Puccini
Polveri sottili, anche quest’anno Frosinone ha raggiunto il limite dei 35 superamenti. E, in previsione, di un peggioramento delle condizioni, considerato anche l’aumento del traffico per gli acquisti di Natale, il Comune di Frosinone corre subito ai ripari con un’ordinanza di stop ai veicoli più inquinanti. Eppure, mai come quest’anno, nel capoluogo ci sono stati così pochi sforamenti.
In base all’ordinanza emessa dal dirigente del settore Ambiente, considerata la previsione di un perdurante accumulo di sostanze inquinanti, si ritiene che «sussistano le condizioni per applicare», a partire da oggi e fino a lunedì, «le misure emergenziali di primo livello» previste dal piano regionale di risanamento della qualità dell’aria. Tali misure prevedono: «il divieto di circolazione, in ambito viario urbano per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2, dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Esentati dai divieti i veicoli per il trasporto di disabili o di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, i veicoli elettrici, ibridi, a metano e a gpl nonché i mezzi di interesse storico e collezionistico. L’ambito in cui vigono le restrizioni è l’anello viario interdetto durante le domeniche ecologiche.
Nella giornata di giovedì, ultimo dato disponibile delle centraline Arpa, la centralina di via Puccini ha registrato lo sforamento numero 35 dell’anno con un valore di 74 microgrammi per metro cubo, mentre in viale Mazzini il Pm10 è rimasto sotto i limiti con 45 con appena 7 superamenti da inizio anno. In provincia di Frosinone il limite dei 35 giorni oltre i 50 microgrammi per metro cubo è stato già oltrepassato a Ceccano, 49 volte, e a Cassino, 39.
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