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Frosinone

Comune, buona la prima

Stasera la seduta ordinaria del consiglio comunale, con sette argomenti all’ordine del giorno. Mastrangeli si affida ancora allo schema della coalizione trasversale. E soprattutto alla Lista Marzi

Comune, buona la prima

L’appuntamento è per stasera alle ore 19. Esclusivamente in prima convocazione, il che vuol dire che nell’aula di Palazzo Munari dovrà essere garantito il numero legale: almeno 17 presenti su 33. E siccome l’attuale coalizione trasversale che sostiene il sindaco Riccardo Mastrangeli si ferma a quota 16, ancora una volta sarà decisiva la Lista Marzi, con i suoi 4 esponenti. La civica, che si è astenuta sia sul bilancio che sul rendiconto, è consapevole del proprio ruolo in questa fase. Sono sette i temi all’ordine del giorno della seduta odierna: due variazioni di bilancio, approvazione delle tariffe sulla Tari, cessione di un relitto stradale in località “Le Stazze”, intervento Escas srl, denominato Progetto Gruppo Ziaco, in località Selva dei Muli, approvazione di una variante al Prg in una sottozona di viale America Latina, riconoscimento di un debito fuori bilancio. Argomenti di una certa rilevanza. Nei giorni scorsi c’è stato il faccia a faccia tra Mastrangeli e la delegazione di Fratelli d’Italia (composta dal deputato e presidente provinciale Massimo Ruspandini, dalla coordinatrice del circolo cittadino Alessia Turriziani e dal capogruppo Franco Carfagna). È stato un incontro non banale, e FdI ha individuato una serie di punti sui quali è fondamentale accelerare negli ultimi due anni di consiliatura.

Rilevando in una nota: «Si è voluto rimettere al centro i grandi temi amministrativi che sono alla base della difficile fase politica che stiamo affrontando. Una riunione molto proficua e serrata al termine della quale sono stati evidenziati e circostanziati quelli che secondo la delegazione di FdI vanno considerati i punti strategici da affrontare e le esigenze non più rinviabili per la città di Frosinone per il prosieguo della Amministrazione comunale: ascensore inclinato, riqualificazione Selva dei Muli, strada dei tifosi, acquisto Multipiano, vincolo cimiteriale, forno crematorio, ristrutturazione Nestor, Scalo, Brt, secondo lotto Monti Lepini rotatoria viale Europa, via del Casone (da intitolare a Ramelli) sono alcune delle priorità su cui trovare una sintesi ed un cambio di passo dell’azione amministrativa e politica della città». E ancora: «Il gruppo auspica un nuovo incontro a breve per conoscere anche i tempi di realizzazione delle succitate attività amministrative e per capire se vi sono le condizioni per la ricomposizione del quadro politico uscito dalle urne delle ultime elezioni anche attraverso l’attività politica degli organi partitici provinciali e regionali».

Il fatto è che la ricomposizione del quadro politico originario, quello del centrodestra, prevede un passaggio obbligato: il recupero di Forza Italia (3 consiglieri), che però è fuori dalla maggioranza da un anno e che ha votato no al rendiconto.
Il parlamentare e coordinatore regionale di FdI Paolo Trancassini ha sottolineato che esiste il tavolo regionale del centrodestra. Ed essendo Frosinone un capoluogo di provincia, potrebbe essere attivato qualora dovessero riscontrarsi dei problemi seri. Indubbiamente la posizione di Forza Italia è una tematica importante e seria, ma al momento nessuno pare voler prendere davvero l’iniziativa. Magari rimandando il tutto in autunno. Gli “azzurri” rimangono sulle loro richieste: azzeramento della giunta, verifica politica e ripristino della maggioranza di centrodestra. Il che significa lo stop dell’intesa con Andrea Turriziani (Lista Marini) e Claudio Caparrelli (Polo Civico), ma anche del gioco di sponda con la Lista Marzi. Su questo punto Mastrangeli (e diversi gruppi che lo sostengono) non sono d’accordo. Ecco perché il quadro rimane complesso, nonostante la mediazione di Fratelli d’Italia, che con 5 consiglieri è il gruppo più numeroso in aula consiliare.

D’altronde in tre anni sono 9 i consiglieri eletti nel centrodestra che hanno preso le distanze dall’Amministrazione Mastrangeli.
Tre nel 2022 avevano concorso proprio nella Lista Mastrangeli: Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella, Francesco Pallone. I primi due sono ancora nella civica, il terzo ha aderito a FutuRa. Tre si erano presentati con la Lista Ottaviani: Giovambattista Martino, Teresa Petricca, Christian Alviani. I primi due fanno parte adesso di FutuRa, il terzo è passato in Forza Italia. Quindi ci sono Maurizio Scaccia (Forza Italia), Giovanni Bortone (Lega) e Pasquale Cirillo, che è stato eletto in Frosinone Capoluogo. Vero che oggi è segretario cittadino di Forza Italia, ma ha comunque mantenuto la rappresentanza della civica nell’aula di Palazzo Munari. La sensazione forte è che stasera si andrà avanti con lo schema della coalizione trasversale. Tutto il resto può attendere.

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