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Regione Lazio

Il rimpasto è servito: a Forza Italia va l'Urbanistica

Questa mattina la firma del decreto che assegna la delega a Schiboni. A Ciacciarelli va la Protezione civile

Come annunciato in sede di conferenza stampa sui primi due anni di governo, si sono concretizzate le novità nella giunta regionale del Lazio: il presidente Francesco Rocca ha firmato oggi il decreto che ridefinisce alcune deleghe chiave all’interno del suo esecutivo. La delega all’Urbanistica passa all’assessore Giuseppe Schiboni, mentre quella alla Protezione Civile viene assegnata all’assessore Pasquale Ciacciarelli. Una mossa che segna un importante riassetto politico nella maggioranza di centrodestra, dopo settimane di trattative e tensioni interne.

Il decreto, annunciato ufficialmente nella tarda mattinata, è stato accompagnato da un messaggio del presidente Rocca, che ha voluto ringraziare i due assessori per il lavoro svolto finora e augurare loro «buon lavoro per i nuovi, importanti incarichi». «Sono certo che porteranno avanti queste responsabilità con la competenza e la dedizione che li contraddistinguono», ha aggiunto Rocca, sottolineando l’importanza strategica di entrambe le deleghe per il futuro della regione.
Un Cambio Atteso
Il passaggio dell’Urbanistica a Giuseppe Schiboni, ex sindaco di San Felice Circeo e fedelissimo del senatore di Forza Italia Claudio Fazzone, conferma le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. Già titolare delle deleghe al Lavoro, Scuola e Formazione, Schiboni si troverà ora a gestire un settore cruciale come l’Urbanistica, precedentemente nelle mani della Lega. 
Pasquale Ciacciarelli, esponente della Lega e fino ad oggi assessore all’Urbanistica, Politiche Abitative e Case Popolari, assume invece la delega alla Protezione Civile, che Rocca aveva mantenuto sotto il suo diretto controllo fino a questo momento. Ciacciarelli, che conserva le altre sue competenze, si prepara così a un ruolo altrettanto strategico, soprattutto in una regione spesso colpita da emergenze naturali.
Le ragioni del rimpasto
L’avvicendamento, come anticipato dal presidente Rocca durante una conferenza stampa sui due anni di mandato tenuta il 19 febbraio, si inserisce in un contesto di "tagliando di metà consiliatura”. «Il clima è tranquillo, non è una questione di potere», aveva dichiarato Rocca, cercando di smorzare le speculazioni su possibili frizioni interne alla coalizione. Tuttavia, il passaggio dell’Urbanistica dalla Lega a Forza Italia sembra essere il frutto di un accordo politico più ampio, raggiunto a dicembre scorso, per riequilibrare i rapporti tra i partiti della maggioranza.
La redistribuzione delle deleghe era nell’aria da tempo, con Forza Italia che aveva “puntato i piedi” per ottenere un riconoscimento più consistente. Il partito di Antonio Tajani esce rafforzato da questa operazione, mentre la Lega, pur cedendo l’Urbanistica, mantiene una presenza significativa con Ciacciarelli alla Protezione Civile.
Prospettive future
Il rimpasto arriva in un momento cruciale per la giunta Rocca, che negli ultimi mesi ha lavorato intensamente su temi come la rigenerazione urbana e la semplificazione urbanistica. Proprio Ciacciarelli, prima di cedere la delega, aveva portato avanti la proposta di legge “Semplificazioni e misure incentivanti il governo del territorio”, approvata in commissione a gennaio e ora attesa in Consiglio regionale. Sarà adesso Schiboni a dover gestire l’iter conclusivo di questa norma, che promette premialità per demolizioni e ricostruzioni, ma che ha già sollevato critiche da parte di associazioni come l’Istituto nazionale di Urbanistica e Coldiretti Lazio.
Intanto, Rocca guarda avanti. Durante la recente conferenza stampa, ha annunciato l’intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato, segnale di fiducia nella stabilità della sua coalizione. «Il mio obiettivo è sicuramente quello di essere rieletto» ha dichiarato, mentre continua a lavorare su dossier chiave come la sanità, con il Lazio uscito dal piano di rientro, e le infrastrutture.
Il presidente Rocca, con questa mossa del rimpasto, sembra voler consolidare la squadra, premiando competenze e fedeltà politica.
Resta da vedere come evolveranno i rapporti interni alla maggioranza nei prossimi mesi, ma per ora il messaggio è chiaro: la giunta regionale intende proseguire con determinazione il suo percorso, forte di un nuovo equilibrio tra le sue componenti. Schiboni e Ciacciarelli, dal canto loro, sono già al lavoro per onorare la fiducia ricevuta.

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