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Frosinone

Il Pd scarica Marzi e attacca Mastrangeli

Il segretario del circolo cittadino, Marco Tallini, ribadisce: «Ci siamo candidati per rappresentare un'alternativa. Restiamo all'opposizione. Non capiamo la scelta di Marzi»

tallini

Marco Tallini, segretario del circolo del Partito Democratico di Frosinone

Il circolo di Frosinone del Partito Democratico esprime forti critiche nei confronti dell'amministrazione guidata dal sindaco Mastrangeli, sottolineando come negli ultimi dieci anni siano stati trascurati temi cruciali quali il welfare, le disuguaglianze, la povertà educativa e la crescita del territorio, e allo stesso tempo scarica Marzi dopo il suo dichiarato appoggio al primo cittadino.

In una nota, il segretario di circolo Marco Tallini ha dichiarato: «Nel 2022 ci siamo candidati con una piattaforma programmatica alternativa al centrodestra del sindaco Mastrangeli, che rappresentava e rappresenta la continuità con una stagione lunga più di dieci anni, un lasso di tempo nel quale questa compagine ha azzerato il welfare, ignorando sistematicamente il tema delle diseguaglianze, così come i problemi alla base della povertà educativa e della mancata crescita del territorio».

Il Pd denuncia inoltre la marginalizzazione dei giovani e delle politiche giovanili, l'incuria degli spazi pubblici, la mancanza di strumenti per gestire la delicata situazione ambientale del territorio e l'aumento del consumo di suolo pubblico.

«Tutto ciò, unito all'evidente mancanza di programmazione amministrativa sulle opere connesse a Pnrr e mobilità, tratteggia in maniera impietosa una situazione che denunciamo da anni» ha aggiunto Tallini.

Il Pd prende, inoltre, le distanze dalla Lista Marzi, che ha scelto di fornire un appoggio esterno all'amministrazione Mastrangeli. «Non possiamo condividere la scelta compiuta in autonomia dalla Lista Marzi, siamo e resteremo all'opposizione, ha chiarito Tallini.

Il Partito Democratico, insieme al gruppo consiliare del PD, si impegna a vigilare sulle scelte dell'amministrazione, denunciare ciò che blocca la crescita di Frosinone e valutare proposte alternative. «Qualora ci si ritrovi a condividere delle scelte che possono migliorare la qualità della vita delle persone, non ci sottrarremo a sostenerle per una mera convinzione ideologica» ha concluso Tallini.

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