Dario Ceci querela il sindaco Maurizio Cianfrocca

Lo “scontro” andava avanti da tempo ed oggi ha cambiato di livello, passando da quello meramente politico a quello legale.
Dario Ceci, esponente di “Patto civico”, nella giornata di ieri ha querelato il primo cittadino Maurizio Cianfrocca per un’espressione considerata diffamatoria e ingiuriosa nei suoi confronti, pubblicata in un post nel profilo personale Facebook del sindaco lo scorso 24 ottobre.

I fatti
Tutto risale allo scorso autunno, con Cianfrocca intento a celebrare, insieme alla maggioranza, i primi tre anni della propria consiliatura. La minoranza risponde con una conferenza stampa in cui accusa in sostanza Cianfrocca di fallimento. A quell’incontro partecipa anche Dario Ceci, che conferma la sua posizione critica nei confronti del sindaco. La replica del primo cittadino non si fa attendere: “Fanno parlare tutti, anche chi da decenni viene ignorato dalla cittadinanza e che sperava di contare qualcosa con la mia persona e che ora si ritrova a camminare in ginocchio sui ceci alla ricerca della prossima alleanza che possa dargli un minimo di visibilità dopo essere diventato un mio scarto”. È quell’ultima parola, “scarto”, ad indurre Ceci, che si ritrova, rivede in quel post, a rivolgersi ad un avvocato. Rispondendo ad un altro utente, il sindaco ha poi precisato che l’accezione era politica, non intendendo offendere la persona, ma la giustificazione non è stata sufficiente per Dario Ceci che, come detto, ieri ha depositato la querela recandosi presso la locale stazione dei carabinieri.

Il contesto
Dietro tutto questo ci sono le divergenze che hanno portato Cianfrocca e Ceci a separarsi, dal punto di vista politico. Ceci è stato uno dei primi sostenitori della candidatura di Cianfrocca nel 2021: dall’entusiasmo per l’elezione si è passati, man mano, a rapporti freddi e quindi polemici, causa scelte non condivise dallo stesso Ceci. Contestazioni sempre più forti sfociate infine in aperto dissidio e critiche molto dure, respinte sempre dal sindaco Cianfrocca: un confronto che, inevitabilmente, è rimbalzato spesso sui social con attacchi e pronte repliche. Adesso si è usciti dall’alveo politico, passando ad un altro “step”.