Spazio satira
Frosinone
24.10.2024 - 14:00
L’immagine di una seduta del consiglio comunale di Frosinone
Dimmi dove ti siedi e ti dirò con chi stai. Potrebbe essere questo il motto per capire i nuovi assetti all’interno del consiglio comunale di Frosinone. Considerando i cambiamenti accaduti negli ultimi mesi. Per esempio i tre esponenti di FutuRa hanno chiesto di poter stare seduti dalla stesa parte: Giovambattista Martino e Teresa Petricca già sono in questa situazione, considerando che nel giugno 2022 sono stati eletti entrambi nella Lista Ottaviani. Mentre Francesco Pallone concorse ed ottenne il seggio nella Lista Mastrangeli. Infatti nell’aula di Palazzo Munari il suo posto è accanto a quello di Anselmo Pizzutelli e Maria Antonietta Mirabella. Il punto è che si tratta di “collegare” l’intera postazione (a partire dal microfono) al consigliere di riferimento.
Intanto però è indubbio che la situazione è assai mutata rispetto a ventotto mesi fa. Una premessa è necessaria: la maggioranza di centrodestra è partita con 22 consiglieri, le opposizioni con 11. E questo ha comportato necessariamente che alcuni esponenti della maggioranza si sistemassero nella parte dell’aula destinata alle minoranze. Adesso però c’è altresì un profilo politico da tenere presente. Per esempio 5 consiglieri eletti in maggioranza hanno optato per l’appoggio esterno. Pasquale Cirillo (Forza Italia) si è posizionato vicino a Maurizio Scaccia, nei banchi delle opposizioni. Mentre Anselmo Pizzutelli e Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) sono rimasti negli scranni iniziali. Come Francesco Pallone del resto. Per quanto riguarda la Lega, Dino Iannarilli e Giovanni Bortone hanno da tempo delle posizioni diverse: il primo fa parte della maggioranza, il secondo è all’appoggio esterno. Recentemente Francesca Campagiorni ha aderito a Fratelli d’Italia: ma la consigliera comunale è stata eletta nel Polo Civico e quindi il suo posto in aula è vicino a Claudio Caparrelli. In effetti un quadro “aggiornato” sul piano della disposizione in aula servirebbe.
Stasera intanto il consiglio comunale si riunisce in seconda convocazione. I punti all’ordine del giorno sono quattro: proroga del mandato della commissione statuto; variazione al bilancio di previsione; approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2023; riconoscimento di un debito fuori bilancio. Non ci saranno problemi per l’approvazione delle delibere, ma sarà importante verificare, all’interno della maggioranza, chi sarà presente e chi eventualmente assente. Chi voterà e chi no. Per quanto concerne le opposizioni, Andrea Turriziani (Lista Marini) in più di un’occasione negli ultimi mesi ha votato come gli esponenti della maggioranza su alcuni punti. E si continua a parlare di una sua possibile adesione alla coalizione che sostiene il sindaco Riccardo Mastrangeli. C’è chi ritiene che possa perfino esprimere un assessore di riferimento: in pole position c’è il nome di Francesco Trina, coordinatore della civica. C’è da dire, però, che l’ex sindaco Michele Marini (al quale la forza politica fa riferimento) mantiene una posizione autonoma e indipendente, sia nei confronti della maggioranza di centrodestra che delle opposizioni di centrosinistra. Con ogni probabilità Marini sta già guardando alle prossime elezioni comunali del 2027. Non è il solo per la verità.
Dappertutto ci si sta ponendo il problema del prossimo appuntamento con le urne. Perfino nel centrodestra. Il sindaco Riccardo Mastrangeli sicuramente vorrà provare ad ottenere il bis e sarà in campo. Ci sono due situazioni che però andranno monitorate. La prima riguarda Fratelli d’Italia: ha il gruppo più numeroso in consiglio (5 esponenti) e il primo partito in ogni tipo di elezione. Potrebbe rivendicare la candidatura a primo cittadino. Sempre a proposito di FdI si parla insistentemente di una possibile e prossima staffetta in giunta: Alessia Turriziani al posto di Paolo Fanelli. Ci sarebbe già un’intesa in tal senso. Poi c’è la situazione di Forza Italia, adesso all’appoggio esterno. Una ricucitura sul piano politico è tutt’altro che scontata e infatti gli “azzurri” stanno già ragionando per conto proprio sui futuri scenari elettorali.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione