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Frosinone

Palestra Coni, scontro al vetriolo

Il capogruppo del Pd Angelo Pizzutelli replica al consigliere delegato allo sport Francesco Pallone: «Lasci stare le risposte scontate e perfino prevedibili: producano atti ufficiali. L’Amministrazione gioca in difesa»

Palestra Coni, scontro al vetriolo

Il palazzetto Coni di piazza Martiri di Vallerotonda

«Quello che emerge è un nervosismo enorme e ingiustificato da parte di chi governa, quando viene chiamato semplicemente a dare risposte sulla base di atti amministrativi». Così Angelo Pizzutelli, capogruppo del Pd al Comune di Frosinone. Il quale sottolinea: «In questo contesto il consigliere delegato allo sport Francesco Pallone, quando viene chiamato in causa, evidenzia un’insofferenza che francamente non si comprende. Da sempre e ovunque l’opposizione presenta delle interrogazioni e la maggioranza risponde. Partiamo dal riferimento alla logica bipartisan: Pallone dovrebbe sapere che nella Pubblica amministrazione esiste il principio della continuità. E lui sulla cosiddetta palestra Coni si trova a gestire una situazione importante, determinata anche dal dinamismo del sottoscritto, che negli anni passati riuscì a mettere attorno allo stesso tavolo Regione e Comune, determinando i presupposti per la possibile riapertura di un sito chiuso da anni. Su una materia come lo sport l’impostazione bipartisan dovrebbe essere sempre un valore aggiunto. Capisco però che tra il 2019 e il 2020 il consigliere delegato non era in politica e quindi probabilmente non ha ben presente ciò che successe».

Poi Angelo Pizzutelli afferma: «Ma veniamo all’attualità. Il delegato allo sport sta gestendo una situazione iniziata nel gennaio 2022 (quando il sindaco era Nicola Ottaviani e Riccardo Mastrangeli svolgeva il ruolo di autorevole assessore al bilancio). I fatti dicono che la questione, dopo ben 27 mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione, non è ancora risolta. Generando inevitabilmente ansie, dubbi e perplessità in seno agli ambienti sportivi della nostra comunità. Dubbi tutt’altro che fugati dagli interventi e dalla risposte fornite e lette a mezzo stampa, oppure ascoltate in consiglio comunale. In ultimo mi preme ricordare al delegato allo sport come quello della palestra Coni sia solo uno dei tanti argomenti che interessano e vengono attenzionati dal sottoscritto. Però è un tema fondamentale e trattandosi di impiantistica sportiva la competenza del “fare” spetta esclusivamente a lui. Lasci stare le risposte scontate, monocordi e perfino prevedibili, chi amministra deve farlo in tempi certi e rapidi. Mi aspetto atti ufficiali. Ecco: producano atti ufficiali a chi, richiedendoli, esercita legittimamente un ruolo riconosciuto dal risultato delle urne. Sull’impiantisca sportiva in generale questa Amministrazione sta giocando in difesa, volendo trasmettere il concetto di chissà quali opere si stiano mettendo in campo, salvo poi riscontrare come si vada avanti alla giornata. E anche con grande affanno. Devono soltanto riuscire a garantire l’ordinaria amministrazione sulle strutture preesistenti lasciate in dote dalla passate Amministrazioni. Ci riusciranno? Ce lo auguriamo».

Conclude Angelo Pizzutelli: «Quanto al nervosismo a cui facevo riferimento, ho avuto modo di riscontrarlo anche nella recente seduta consiliare quando ho chiesto legittimamente conto della commissione speciale Solidiamo e dalla quale è emerso che i consiglieri comunali tutti (maggioranza e minoranza) sono stati esclusi dalla contribuzione progettuale di Solidiamo. Penso alla risposta un po’ nervosa del presidente dell’aula Massimiliano Tagliaferri. Davvero, perché la maggioranza ha i nervi così scoperti su tanti argomenti? Un’ultima cosa: sarebbe cosa gradita ricevere in consiglio comunale, risposte più esaustive e compiute su scelte amministrative direttamente dagli organismi politici che le governano, evitando di ricorrere, a mio avviso troppo diffusamente, sui dirigenti che invece sono dei tecnici a servizio dell’ente e non indirizzano né determinano le azioni messe in campo di esclusiva responsabilità della politica».

Francesco Pallone nei giorni scorsi aveva detto: «Annoia l’argomento monocorde del consigliere Angelo Pizzutelli, che sembra non abbia altri interessi espositivi se non l’ex palazzetto Coni. Mi sento come da sempre e già da più volte, di rassicurarlo sul percorso e su quanto raggiunto. Tuttavia, bene fa a chiedere gli atti di una procedura, perfettamente in regola per quanto riguarda il mio operato e quello degli uffici».

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